Autostrada tirrenica, scade l'esenzione. Da domani pedaggio anche per i residenti di Tarquinia

Autostrada tirrenica, scade l'esenzione. Da domani pedaggio anche per i residenti di Tarquinia
di luca telli
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Mercoledì 31 Marzo 2021, 10:21 - Ultimo aggiornamento: 15:17

Pedaggio anche per i residenti. Il protocollo di esenzione tra Sat e il Comune di Tarquinia non sarà rinnovato. Firmato il 23 marzo 2016 ed entrato in vigore il primo aprile dello stesso anno prevedeva, per una durata quinquennale, il transito gratuito lungo i 15 km del lotto 6 della A12 (Tarquinia – Civitavecchia) per i residenti del Comune di Tarquinia.

Più che una porta in faccia, i 90 centesimi che i residenti andranno a versare al momento del transito al casello da giovedì sono la naturale estinzione di un accordo i prodromi del quale erano contenuti all’interno del protocollo di Intesa firmato il 13 maggio dell’anno precedente da Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (oggi ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile), Regione Toscana, Regione Lazio, Autostrade per l’Italia e Società autostrada Tirrenica, che prevedeva "l’esenzione riconosciuta ai soli veicoli leggeri (classe A) di proprietà dei residenti di tutti i Comuni attraversati dall’autostrada con una applicazione che riguarda una percorrenza massima di 20 km per una durata di 5 anni dall’entrata in esercizio di ciascun singolo lotto realizzato".

Accordo per il quale, al momento della stipula del protocollo, non era prevista una possibilità di rinnovo automatica né alcun vincolo tra il termine dell’esenzione e il completamento dell’autostrada passato, con l’articolo 35 del Milleproroghe 2019 convertito il 28 febbraio 2020, a un ente terzo (Anas).

Nel dettaglio, «Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica» ha disposto come la Sat, in forza della convenzione unica di 27 anni di durata  stipulata l'11 marzo 2009  fino al 31 ottobre 2028,  debba provvedere esclusivamente alla gestione delle sole tratte autostradali relative al collegamento autostradale A12 Livorno - Grosseto - Civitavecchia aperte al traffico alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto.

Una norma che, di fatto, priva Sat del titolo per costruire il tratto autostradale da S.

Pietro in Palazzi a Tarquinia (circa 184 km), rendendo indefinita la data di completamento dell’intero tratto di cui era stato in un primo momento affidatario. Sat poi esclusa, con il Dpcm del 12 gennaio 2021, dalla stagione dei commissariamenti che ha visto di contro coinvolte una serie di opere ‘strategiche e fondamentali’, tra cui era entrata invece la Orte – Civitavecchia con la nomina di Ilaria Coppa.

Uno stop che ha pesato sulle casse di Sat e causato un ridimensionamento del progetto iniziale in termini di costi e benefici, all’interno di un quadro di instabilità e incertezza sul piano concessorio determinata, oltre che dalle modifiche normative, anche dal mancato aggiornamento del piano economico finanziario, scaduto nel 2014.

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