Protezioni dal virus: il gel igienizzante a base di bava di lumaca è un'idea Made in Tuscia

Protezioni dal virus: il gel igienizzante a base di bava di lumaca è un'idea Made in Tuscia
di Luca Telli
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Mercoledì 22 Aprile 2020, 07:50

Ecosostenibile, innovativo e tutto made in Tuscia. Un nome vero e proprio, l’ultimo prodotto lanciato da “She’s", la linea cosmetica di Claudia Mercuri basata sull’utilizzo della bava di lumaca, ancora non ce l’ha. Ma da qualche giorno, chiuso in un cofanetto rettangolare color grigio perla, ha fatto capolino sugli scaffali di farmacie e parafarmacie della provincia, in attesa di fare il salto di qualità e prendere il largo nel mercato nazionale.

Di cosa si tratta, lo spiega l’imprenditrice sutrina che, nel 2017, insieme a suo fratello Marco e Aurelio Palombi socio dell’azienda, è riuscita a trasformare in lavoro una passione. «È un gel igienizzante – spiega – nel quale a un’alta base alcolica battericida è stato aggiunto l’estratto di bava. Nasce dall’esigenza di coniugare sanificazione e protezioni delle mani. I lavaggi reiterati sono una necessità in questo momento, ma giocano un ruolo fondamentale nella riduzione del film idrolipidico, la barriera che protegge la pelle».

Un’idea figlia della necessità di andare incontro alla mutata richiesta del mercato e da quella di continuare a tenere caldo, nella maniera migliore possibile, il motore dell’azienda. «Riconvertire senza snaturare la filosofia alla base dell’allevamento», spiega Mercuri. 100% naturale, dalla struttura dell’elicicolo all’estrazione della bava che, particolarità dell’azienda, avviene attraverso l’ausilio di una macchina artigianale progettata da Marco, e attiva nel pieno rispetto dell’animale.

«La produzione di crema antirughe, shampoo e degli altri prodotti non è stata sospesa ma solo ridotta in attesa di una ripresa del settore commerciale – continua Mercuri –. L’igienizzante è una scommessa. Presto per dire se avrà successo ma ha funzione duplice e i risultati di laboratorio su tenuta e qualità sono ottimi».  Test condotti in collaborazione con un équipe viterbese che, da anni, segue l’azienda e che, per Claudia, è insieme motivo di soddisfazione e speranza. «A dispetto di quanto si possa pensare, fare impresa nel Viterbese sia un'ottima palestra di vita – dice Mercuri  -. Offre grandissime possibilità. Da quando ho iniziato sono stata colpita dalla fitta rete di professionisti sul territorio, che investe e si adopera ogni giorno per contribuire allo sviluppo, facendo rete».

Aspetto, quest’ultimo, ancora più importante in queste settimane difficili. «Parlare di opportunità da cogliere oggi non è solo fuori luogo, ma sbagliato perché non tiene conto della sofferenza che stiamo vivendo – conclude Claudia – ma da una difficoltà possiamo trovare la forza di reinventarci e risalire tutti insieme».

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