Sicurezza strade del Viterbese, vertice sui ponti in prefettura

La sede della Provincia di Viterbo
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Lunedì 27 Agosto 2018, 11:52 - Ultimo aggiornamento: 18:44

Sicurezza dei ponti, tutti in Prefettura. La chiamata per martedì 28 alle ore 16,30 arriva dal prefetto Giovanni Bruno. Obiettivo, fare il punto sui controlli che Provincia e Comuni stanno effettuando sui viadotti di rispettiva competenza. Il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, all'indomani della tragedia di Genova, è stato perentorio con gli amministratori locali: entro il 30 agosto tutti dovranno inviare il materiale ispettivo, risultato di analisi realizzate nel frattempo dai tecnici.

Questo materiale dovrebbe poi consentire di compilare la stesura di un Piano strategico d'intervento, che fissi anche un cronoprogramma. Il nodo, come ha ribadito il presidente della Provincia Pietro Nocchi, sono però le risorse. Da quando è entrata in vigore la riforma Delrio, gli stanziamenti sono crollati. Eppure le strade, le scuole e l'ambiente sono ancora di competenza provinciale.

Nella Tuscia, le analisi coordinate dal dirigente di palazzo Gentili, Ernesto Delle Vicario, per le strade di proprietà, si concentrano su 50 infrastrutture. Due in particolare quelle su cui serve un approfondimento: il ponte di Blera sul Biedano e quello di Lubriano, su cui erano già state avviate valutazioni tecniche e per le quali servono prove sui materiali costruttivi e sulle fondazioni.

Altro capitolo, che non ha a che fare con la stabilità, quello delle barriere laterali da sostituire: servono 1,3 milioni di euro. Per avere un quadro e coordinare gli interventi, il prefetto ha chiamato tutti gli amministratori a raccolta.

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