Spese pazze in Regione, Franco Fiorito ricorre in Cassazione

Franco Fiorito
di Maria Letizia Riganelli
1 Minuto di Lettura
Martedì 11 Settembre 2018, 19:46 - Ultimo aggiornamento: 19:47
Spese pazze in Regione, Franco Fiorito ricorre in Cassazione. Ieri mattina il professor Carlo Taormina ha presentato il ricorso alla sesta sezione della Corte di Cassazione, promosso dall’ex presidente del Pdl alla Pisana, avverso la sentenza di condanna emessa dalla Corte di Appello di Roma nel 2017.

Franco Fiorito - conosciuto anche come "er Batman" ovvero l’uomo simbolo dello scandalo dell’uso allegro dei soldi dei finanziamenti ai partiti nel Lazio - fu accusato di peculato per essersi appropriato tra il 2010 e il 2012 di un milione e 300mila euro, di fondi assegnati al suo gruppo. Fu condannato in primo grado a 3 anni e 4 mesi di reclusione; in Appello la pena è stata confermata: tre anni di reclusione e il risarcimento del danno.

Ieri mattina il professor Carlo Taormina e l’avvocato Pavia, storici difensori di Fiorito, hanno sostenuto che l’impostazione dei magistrati non è corretta. Presenti anche le parti civili: avvocato Francesco Scacchi per la Regione Lazio e Enrico Valentini per l’ormai ex Pdl.

Il Procuratore generale ha chiesto il rigetto per quattro motivi su cinque del ricorso. Le parti civili hanno invece sostenuto che la sentenza va confermata. La sesta sezione della Cassazione si è riservata: la decisione nelle prossime ore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA