Le attività sono rivolte a circa 70 bambini, seguiti e stimolati da operatori ed educatori che li coinvolgeranno in attività ricreative e sportive, con fine educativo, volto alla socializzazione e all’integrazione tra di loro e nel contesto sociale.
Partito nel mese di febbraio, il progetto terminerà a giugno, con la conclusione dell'anno scolastico. Le attività sono state rese possibili utilizzando i fondi dedicati del Reddito d'Inclusione e si svolgono all’interno degli istituti scolastici viterbesi “Egidi” e “Tecchi”.
“Si tratta di una iniziativa importante e innovativa in cui crediamo – spiega l'assessore Sberna -. Un servizio reso al territorio e finalizzato all'incontro di saperi, conoscenze, culture e dinamiche diverse. L’innovazione socio culturale del progetto sulla quale abbiamo puntato è stata quella di organizzare il tutto prediligendo il lavoro di gruppo piuttosto che lavorare sui singoli bambini. Tutto questo allo scopo di favorire il più possibile socializzazione e formazione dei piccoli coinvolti nel progetto e la loro integrazione con il contesto sociale e urbano in cui vivono”.
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