Sito archeologico di Vulci, aumento dei visitatori del 25% rispetto all'anno precedente

Il sito archeologico di Vulci
di Renato Vigna
2 Minuti di Lettura
Venerdì 9 Giugno 2017, 12:42 - Ultimo aggiornamento: 10 Giugno, 16:10
Numeri in salita per il Parco naturalistico e archeologico di Vulci. Con l'inaugurazione di giovedì scorso della sala 3D, che ricostruisce la storia degli etruschi attraverso supporti multimediali che la rendono unica nel suo genere, Fondazione Vulci stila il bilancio dei primi cinque mesi di attività del 2017.

I dati confermano che, grazie all'impegno del personale che ha sostenuto con spirito d'impresa le direttive del presidente Carmelo Messina, e del supporto del Comune di Montalto di Castro, l'andamento relativo alle presenze di visitatori nel sito naturalistico e archeologico di Vulci è in deciso aumento. Infatti si registra un 25,02% in più di visitatori che hanno ammirato le bellezze del parco e conosciuto la storia di questa metropoli etrusca. «Le indicazioni della Fondazione e del suo presidente Carmelo Messina hanno registrato il totale impegno di tutte le risorse professionali sul campo».

Lo ha dichiarato il responsabile marketing Emanuele Eutizi. «La presenza della sala in 3D - ha aggiunto Eutizi - incrementerà le visite degli studenti che in questo modo saranno messi nelle condizioni di apprendere meglio la storia del nostro territorio». Fondazione Vulci sta cercando di riempire di contenuti attrattivi di alto livello culturale il parco stesso, anche attraverso la collaborazione con l'Istituto nazionale di fisica nucleare che riguarderà temi di carattere scientifico relativi al laboratorio di restauro e alla possibilità di individuare siti.

In aggiunta a questo sfruttando la caratteristica del buio naturale dell'immenso parco di Vulci, nel mese di luglio sarà realizzato un test attraverso il posizionamento di un planetario gonfiabile e di telescopi fruibili dal pubblico che permetteranno l'osservazione degli astri. Per il piacere dei visitatori e delle strutture agrituristiche che potranno contare su una maggiore domanda di pernottamenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA