Sicurezza, per la baby gang pronti i daspo Willy; rischiano in cinque

L’ipotesi è al vaglio di Comune, Questura e Prefettura. A Valle Faul il sabato pomeriggio chiuse le sale del McDonald’s

Sicurezza, per la baby gang pronti i daspo Willy; rischiano in cinque
di Massimo Chiaravalli
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Sabato 6 Maggio 2023, 05:35

«Daspo contro la baby gang». È’ l’ipotesi al vaglio di Questura e Prefettura per mettere fine alle scorribande di ragazzi che terrorizzano cittadini e attività commerciali del centro storico. A rivelarlo è la sindaca Chiara Frontini, dopo la decisione del McDonald’s di Valle Faul di chiudere le sale il sabato dalle 16,30 alle 19,30 e lasciare aperto solo il McDrive.

Una decisione che ha destato scalpore. «Il fenomeno della baby gang - dice la sindaca - è attenzionato molto da vicino dalla Questura. Si tratta di un gruppo di ragazzi che facendo base in quella zona pare da lì per risalire al centro storico fino a San Pellegrino e in alcune giornate a via dell’Orologio Vecchio. Ma sono stati tutti identificati e segnalati alle forze dell’ordine». Queste le mosse a contrasto, ora al vaglio. «Al di là dei meccanismi repressivi - continua Frontini - c’è stata in Prefettura un riunione su cosiddetto daspo Willy, che l’amministrazione può adottare in coordinamento con Questura e Prefettura. Abbiamo prefigurato la possibilità di farlo, che possa essere prevista questa misura».

Giovedì proprio la Prefettura ha convocati Comune, Provincia, dirigenti scolastici e rappresentanti degli studenti «per un primo momento di confronto, che non sarà l’ultimo, sul disagio giovanile e gli spazi di aggregazione».

Si è parlato, rivela la sindaca, della «possibilità di coinvolgere la popolazione di giovani in attività sane, che possano permettere la prevenzione primaria e secondaria del sopravvenire di questi fatti. Come sempre bisogna lavorare su due piani: quello della repressione, quando non arriviamo in tempo, e della prevenzione».

Umberto di Fusco, consigliere delegato alla sicurezza e dirigente di polizia in quiescenza, fa il punto della situazione: «Le risposte sono di due nature: il daspo urbano, che mutua il contenuto da quello sportivo, e l’altro cosiddetto Willy, sulle zone abituali di aggregazione. L’attività di polizia e carabinieri ha portato all’individuazione di 5 ragazzi segnalati alla Procura, uno dei quali maggiorenne. Sono al vaglio di una eventuale emissione del provvedimento del tipo Willy». Di Fusco si metterà in contatto con il titolare del McDonald’s «per capire se le sue lamentele si riferiscono a situazioni pregresse o più attuali. E se è stata presentata una denuncia alle forze di polizia».

La questione è delicata e per il consigliere della Lega Claudio Ubertini, «questo non succede neanche nei posti ad alta criminalità, siamo come in sud America: è un grave danno di immagine per la città».

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