Case Ater, tempi biblici per i montascale. «Disagi gravi per i disabili. Subito i lavori per i casi più urgenti»

Case Ater, tempi biblici per i montascale. «Disagi gravi per i disabili. Subito i lavori per i casi più urgenti»
di Simone Lupino
3 Minuti di Lettura
Martedì 16 Maggio 2023, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 20:01

“Gli inquilini disabili delle case popolari non possono attendere all’infinito l’installazione del montascale. E’ da febbraio che Ater è stata autorizzata dalla Regione a utilizzare quei fondi. Sulla stampa l’azienda aveva spiegato che per i casi più urgenti i lavori sarebbero partiti in tempi rapidi. Come sindacato inquilini siamo stati contattati da alcune famiglie e ci hanno spiegato che così ancora non è stato. Perché? Cosa è cambiato? Quando partiranno i lavori? Ci aspettiamo delle risposte da Ater, e che si proceda subito sulla base di quanto annunciato”.

Marco Proietti, segretario provinciale del Sicet (sindacato inquilini e territorio), interviene sui ritardi che stanno accompagnando gli interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

I ritardi sono stati segnalati anche da Il Messaggero. E stanno causando disagi gravissimi. Come a Luca, 47 anni, di Montalto di Castro, che deve andare all’ospedale tre volte a settimana per la terapie. Per uscire di casa e risalire è costretto ogni volta ad affrontare un supplizio. Sabato scorso l’ultimo appello della famiglia: “Abbiamo aspettato a lungo e pazientemente, ma qui da noi per il montascale non si è visto nessuno”.

Il caso del 47enne di Montalto è uno dei quattro casi definiti "urgentissimi" dall’Ater nella nota con cui a novembre chiedeva alla Regione di sbloccare fondi già a sua disposizione (276mila euro) frutto di economie. Richiesta accordata proprio sulla base di quella urgenza. Segno che l’azienda era consapevole della gravità della situazione, che si era mossa e che la Regione aveva acconsentito alla partenza immediata dei lavori.

Sui disagi che stanno vivendo tutte le famiglie con persone invalide parla anche il segretario provinciale della Cisl Fortunato Mannino, sindacato che sui diritti dei disabili ha lanciato una campagna ad ampio raggio. A dicembre inaugurato anche uno sportello. “Rischio di essere smentito se affermo che la vicenda dei montascale sia stata gestita con scarsa sensibilità? Mi spiego meglio: non si può dire, come abbiamo letto, che i lavori saranno realizzati rapidamente e poi vedere che passano mesi. Non è più il tempo delle parole, ma quello dei fatti. Noi siamo pronti a collaborare con tutti. Chiediamo una risposta anche da parte dei Comuni coinvolti: come si stanno interessando?”.

Il Sicet e la Cisl continueranno a monitorare la situazione: “Siamo consapevoli – concludono Proietti e Mannino - che l’azienda si trova a dover risolvere ogni giorno molte problematiche e, per di più, un organico molto ristretto. Ma tra le tante priorità queste famiglie vengono prima di tutto”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA