«Siamo tutti con Gianni», un fiume di solidarietà al gestore del furgone andato in fiamme a Montalto

«Siamo tutti con Gianni», un fiume di solidarietà al gestore del furgone andato in fiamme a Montalto
di Marco Feliziani
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Sabato 27 Agosto 2022, 05:40 - Ultimo aggiornamento: 28 Agosto, 09:00

È tornata di nuovo a splendere la piazzola di sosta dove domenica sera le fiamme hanno distrutto il furgone street food di Gianni Perinu, l’imprenditore di Tarquinia che in una manciata di minuti si è visto andare in fumo anni di sacrifici. Giovedì sera quello che è rimasto del mezzo incendiato è stato portato via e Gianni si è di nuovo messo al lavoro per riprendere a pieno regime l’attività e continuare a offrire il proprio servizio. Oggi, infatti, sulla piazzola di sosta sulla strada regionale Castrense, all’entrata di Montalto, è parcheggiato il vecchio mezzo con il quale il gestore aveva aperto sul litorale di Pescia Romana.

Tantissima la solidarietà espressa dalla cittadinanza di Montalto e dai tanti clienti che in questi giorni sono andati a trovarlo. Un segnale di vicinanza ad una persona che negli anni si è conquistato la stima di tutti per la sua gentilezza, il suo modo di essere e la qualità del suo lavoro. Un’attività che domenica scorsa è stata interrotta da un incendio che ha polverizzato il furgone e tutto quello che era al suo interno.

Sul luogo ci sono tre telecamere: due fanno parte dell’ente che monitora il traffico veicolare sulla strada Castrense; l’altra è installata su un chiosco di frutta e verdura poco lì vicino all’attività di street food. I carabinieri della stazione di Montalto avrebbero preso le immagini della telecamera del chiosco, che punta proprio sul furgone andato in fiamme, ma gli inquirenti mantengono lo stretto riserbo.

Nel frattempo è stata tantissima la solidarietà espressa al gestore da parte dei clienti e di tantissimi cittadini di Montalto. Proprio ieri un’azienda del luogo che vende macchine del caffè e dispositivi medici è andata a trovare Gianni, regalando a lui delle cialde di caffè e la macchinetta. Un gesto di vicinanza verso il gestore che possa riprendere con più serenità la sua attività.

«Ringrazio tutte le persone che in questo periodo mi hanno fatto sentire la loro vicinanza - dice Gianni Perinu -, non mi aspettavo così tanta solidarietà e vorrei ringraziarli uno per uno. Sono venute da me anche persone che non conoscevo personalmente, anche non residenti». La solidarietà si è inoltre vista sui social, dove un gruppo di persone sta vedendo come avviare una raccolta fondi per aiutarlo a riacquistare con quel denaro macchinari e tavoli. «Siamo tutti con Gianni, persone come lui ce ne sono veramente poche - si legge su Facebook - mi dispiace tantissimo». Sara dice: «Gianni una persona eccezionale, buona, lo conosco da 20 anni... che peccato». Giuseppe: «Veramente un grande dispiacere. Una persona perbene, gentile come pochi, un grande lavoratore. Spero sia fatta chiarezza sull'accaduto».

 

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