Si fingono avvocato e maresciallo per truffare gli anziani, arrestati due 34enni di Napoli
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Polizia
di Maria Letizia Riganelli
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Giovedì 9 Marzo 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 16:18

Si fingono avvocato e maresciallo per truffare gli anziani, arrestati due 34enne di Napoli. A febbraio scorso una coppia di anziani viterbesi è rimasta vittima della truffa messa in atto da due napoletano. Secondo quanto ricostruito i due anziani sono stati chiamati da un sedicente avvocato che chiedeva soldi per “liberare” il figlio in stato di fermo dai carabinieri in quanto avrebbe avuto problemi con l’assicurazione dell’auto. Il sedicente avvocato, come da prassi, avrebbe chiesto soldi alla coppia di anziani circa 5mila euro.

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Poco dopo gli anziani avrebbero ricevuto anche un’altra telefonata, questa volta da parte di un finto carabiniere che avrebbe confermato tutta la storia. I due anziani presi alla sprovvista avrebbero deciso di pagare con soldi in contanti, presi al bancomat e con collanine d’oro che l’anziana aveva in casa. Non solo, il finto maresciallo avrebbe preteso dagli anziani anche la carta bancomat con il pin per continuare a prelevare fino a raggiungere la cifra di mille euro tra contanti e oro. Solo dopo aver consegnato i soldi ai due napoletani la coppia avrebbe capito di essere stata raggirata e si è presentata in Questura di Viterbo per sporgere denuncia.

La Squadra Mobile si è subito attivata e ha iniziato a indagare.

Grazie alle telecamere cittadine e quelle della banca, dove i due si erano recati per prelevare i contanti con il bancomat degli anziani, gli agenti sono riusciti a scoprire l’identità dei due truffatori. I due trentaquattrenni sono stati arrestati ieri a Napoli e su ordinanza del gip sono stati ristetti ai domiciliari. Nei prossimi giorni saranno sottoposti a interrogatorio di garanzia.

Non cala l’attenzione delle forze dell’ordine sulle truffe agli anziani nel viterbese. Nei mesi scorsi carabinieri e polizia hanno incontrato molte potenziali vittime per avvertirle dei rischi. Per evitare che il fenomeno continui a dilagare tutte le forze dell’ordine hanno iniziato a sensibilizzare la popolazione più colpita. I centri anziani, le chiese e i circoli spesso hanno ospitato le forze dell'ordine che hanno illustrato agli anziani da chi guardarsi e come non cadere nei tranelli.

La raccomandazione è sempre una: non consegnare soldi o preziosi a nessuno e cercare di contattare subito parenti e forze dell’ordine.

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