Scuola, ritorno al turno unico: oggi il responso dal tavolo in Prefettura

Studenti sotto la Prefettura
di Federica Lupino
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Martedì 9 Novembre 2021, 06:15

Giornata decisiva quella di oggi per le scuole superiori del Viterbese. Alle 11 nel Palazzo del Governo tornerà a riunirsi il tavolo voluto dal prefetto Giovanni Bruno per valutare se il superamento del turno unico è fattibile. Qualora la risposta fosse positiva si tratterebbe della prima provincia del Lazio a ottenere questo risultato. Ma perché ciò avvenga tutti gli occhi sono puntati su Cotral: la società di trasporti si presenterà con una simulazione aggiornata dei collegamenti che potrebbe garantire nell’ipotesi di un unico ingresso alle 8. Due gli scogli principali: il limite della capienza massima all’80% previsto dal Governo al momento durerà fino a dicembre ma, considerato l’aumento dei contagi nelle ultime due settimane e la sempre più probabile proroga dello stato di emergenza, è plausibile che venga prorogato per qualche mese; oltre ai circa 8mila studenti pendolari, le corse vanno garantite anche ai lavoratori che si spostano in quello che è l’orario di punta del mattino. 

La flotta di Cotral, rimpinguata dai mezzi privati affittati come supporto, riuscirà a trasportare tutti alla stessa ora e nel rispetto delle norme anti-Covid senza creare disagi? Questa la domanda che pende come un convitato di pietra sugli esiti della riunionea cui, oltre ai rappresentanti degli studenti, dell’Ufficio scolastico regione e provinciale, delle società di trasporto, parteciperanno per la prima volta i presidenti dei consigli di istituto. “Per noi – commenta Teresa Pianella, rappresentante del Ruffini – è una piccola vittoria perché significa che il tema posto dai ragazzi viene riconosciuto come importante per l’intera società”.

Loro, intanto, restano fiduciosi ma non si fanno illusioni. “Le parole con cui Cotral ha specificato che non avrebbe presentato un piano bensì solo una simulazione le abbiamo lette come un tentativo di mettere le mani avanti. Certo, tutti si sono detti a favore dell’ingresso unico, pertanto noi non demordiamo”, conclude Pianella. Intanto, alcuni dirigenti aspettano il responso di oggi per ufficializzare l’orario definitivo. E qualcuno nel cassetto ha buttato giù anche quello con ingresso unico alle 8.

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