Scuola, l'ufficio scolastico regionale a Cotral: «Dal 31 unico ingresso alle 8 per tutti»

Un bus cotral
di Renato Vigna
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Giovedì 3 Marzo 2022, 06:55 - Ultimo aggiornamento: 19:40

“L’auspicio è che lo stato di emergenza possa avere effettivamente termine il 31 marzo. Gli studenti si attendono che ciò comporti il ritorno a un solo orario di ingresso, alle ore 8”. Scrive così il direttore dell’ufficio scolastico regionale Rocco Pinneri a Cotral.

L’azienda di trasporto, dal canto suo, sta già iniziando a lavorare su questa ipotesi. Insomma, qualcosa sul fronte dell’abolizione del doppio turno nelle superiori inizia a muoversi. Un unico orario per tutti faciliterebbe di molto le operazioni di riorganizzazione: “Non vedo difficoltà né controindicazioni nello specificare alle scuole che dovranno fan convergere gli studenti che oggi entrano alle 9,40 sulle 8”, aggiunge Pinneri.

Intanto, i dirigenti entrano nel merito della lettera inviata al prefetto Giovanni Bruno, a Pinneri per l’appunto e al dirigente dell’ufficio Ambito territoriale di Viterbo, Daniele Peroni. “Nessun tono polemico da parte nostra, sinora noi siamo stati a disposizione per affrontare le conseguenze della pandemia ma adesso vogliamo voltare pagina”, commenta Alessandro Ernestini, dirigente del Santa Rosa di Viterbo.

Nel documento specificano anche le motivazioni della richiesta: innanzitutto, la curva epidemiologica in calo. I dati, del resto, parlano chiaro: nel mese di febbraio in provincia si è passati dagli oltre 12mila casi a circa 4mila, totale in continuo calo. Inoltre, i dirigenti ricordano “il possesso del green pass e del green pass rafforzato, necessario per usufruire dei trasporti pubblici locali, da parte di un’alta percentuale di alunni”.

Infine, fanno notare le “riaperture delle sale da ballo dall’11 febbraio 2022 e degli stadi con capienza, per ora, al 75%”.

Questi elementi dimostrerebbero che le condizioni all’origine dei turni scaglionati sarebbero ormai superate. “Si ritiene pertanto che le restrizioni, ancora in corso di validità per la scuola, non abbiano più ragion d’essere, alla luce del fatto che il doppio turno orario crea forti disagi agli studenti sia in termini organizzativi che, soprattutto, didattici”, ragionano i presidi. E fanno anche notare che “già in epoca pre-pandemica, gli istituti scolastici della provincia di Viterbo, avevano concertato orari unici di ingresso/uscita, sulla base del monte orario settimanale comune”. Significa che le scuole con le stesse ore, ad esempio 30 a settimana, avevano accordato un calendario delle lezioni tra le 8 e le 14 così da facilitare l’organizzazione delle corse, proprio come auspicato da Pinneri.

Lungo l’elenco dei firmatari: Paola Adami dell’istituto comprensivo Fratelli Agosti di Bagnoregio, Andreina Ottaviani del Farnese di Caprarola, Angela De Angelis del Colasanti di Civita Castellana, Laura Pace Boanelli del Meucci di Ronciglione, infine per Viterbo Paola Bugiotti del Savi, Alessandro Ernestini del Santa Rosa, Simonetta Pachella dell’Orioli, Luca Damiani del Da Vinci, Clara Vittori del Buratti e Claudia Prosperoni del Ruffini.

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