Scuola, caos contagi: aumentano i positivi tra i banchi. E come supplenti arrivano anche commesse e parrucchiere

La Canevari a Viterbo
di Renato Vigna
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Giovedì 20 Gennaio 2022, 06:15 - Ultimo aggiornamento: 19:16

Da quando, il 10 gennaio, ovvero dopo le festività natalizie, gli alunni del Viterbese – tranne i pochi che per ordinanza dei sindaci hanno ripreso in dad – sono tornati sui banchi, i casi nelle scuole sono esplosi. Aumentano di giorno in giorno le comunicazioni di positivi, quindi gli studenti in quarantena o quelli in isolamento perché contatti stretti. E se le classi non sono svuotate, di certo ormai ne sono rimaste poche in cui la didattica in presenza vale per tutti. L’attuale fotografia è quella di una frammentazione sempre più difficile da gestire con una parte degli alunni positivi e assenti, una parte in didattica a distanza e un’altra in presenza. Si segnalano persino casi di studenti positivi che vanno comunque a scuola, salvo ammettere il contagio quando la Asl lo comunica alla dirigenza. Rischiano la denuncia, ma per ora sono stati solo rispediti a casa.

“La situazione è diventata ingestibile. I referenti Covid e i fiduciari di plesso lavorano senza sosta per gestire le positività degli alunni, le comunicazioni ai genitori, le assenze dei docenti perché positivi o in quarantena e che vanno sostituiti”, ammette Brunella Marconi, segretaria dello Snals Confsal provinciale. Una maionese impazzita la quotidianità dentro le aule: “Hai voglia a ripetere che la scuola è sicura. Con la presenza elevata di asintomatici, di persone irresponsabili che vanno in classe seppur contagiate, lo stare insieme in un momento di picco ha fatto aumentare a dismisura i contagi, nonostante gli sforzi disumani del personale scolastico per andare avanti.

La verità è che l’aver aperto in presenza si sta rivelando un errore. A meno che – dice con sarcasmo – non vogliano così che il virus passi a tutti per ottenere l’immunità di gregge. Allora ce lo dicano”.

A Canino, al tempo pieno 3 classi in dad e 2 in didattica mista, mentre alle medie una in dad e alla materna due sezioni chiuse. Ad Acquapendente  una sezione chiusa all’infanzia, alla primaria per ora singoli casi in quattro classi, alle medie due classi complete in dad e 3 in modalità mista. Sempre nella scuola dell’obbligo, in didattica mista tutte le classi tra Montalto di Castro e Pescia Romana, 4 in quarantena e svariate in sorveglianza con testing. A Soriano nel Cimino in dad per quarantena si trovano due classi della scuola primaria, altre due della primaria a Vasanello e una a Gallese; inoltre, in quasi tutte, alunni in dad perché contatti di positivo.

Alle assenze tra i banchi corrispondono anche quelle in cattedra: sempre più difficile trovare supplenti, con molte scuole costrette ad attingere alle Mad, le messe a disposizione. Ma in questi elenchi di trova di tutto un po’: commesse degli ipermercati, parrucchiere, casalinghe che mai hanno insegnato e ora si trovano a farlo.

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