Imprese che si distinguono: Intesa Sanpaolo premia le eccellenze della Tuscia

Il gruppo dei rappresentanti delle aziende premiate a Viterbo
2 Minuti di Lettura
Venerdì 15 Giugno 2018, 12:42
Imprese in vetrina perché fanno la differenza. Alla 2° edizione di Promuovere l'eccellenza per sostenere la crescita, il premio di Intesa Sanpaolo a 10 aziende e a una start-up dell'Alto Lazio, riflettori accesi su imprenditori e società capaci di realizzare crescita e creare valore nonostante la difficile congiuntura.

Presenti alla premiazione di ieri il presidente della Fondazione Carivit (padrone di casa) Marco Lazzari, il responsabile della Divisione banca dei territori di Intesa Sanpaolo, Stefano Barrese, il direttore regionale Lazio, Sardegna e Sicilia, Pierluigi Monceri, il direttore commerciale imprese Marcello Di Martino, il direttore Area imprese Lazio, Mario Careddu Panu, e Fabrizio Guelpa, responsabile Industry & banking direzione studi e ricerche. «In questa situazione generale di instabilità economica, la migliore garanzia che noi come Italia possiamo offrire sono le nostre aziende di eccellenza», ha detto Barrese.

Da qui il riconoscimento alle realtà imprenditoriali individuate dalla banca, con relative motivazioni: l'azienda agricola F.lli Calevi (ortofrutta, «dinamica, ecosostenibile e innovativa»); Biohelp your Planet (ricerca, sviluppo e progettazione «di soluzioni efficaci per agricoltura tradizionale e biologica»); Boscolo Etoile culinary campus (accademia che forma chef e pasticceri, «ha istituito presso l'Unitus un percorso di laurea in Tecnologie alimentari ed enologiche»); Dimar Group (pelletteria, «fornitrice dei più importanti brand internazionali del lusso»); Panifico S. Agnese (alimentare, Rieti); Predefil spa: leader in Europa nei componenti leggeri per l'edilizia («ha registrato molti brevetti e creduto nella ricerca»); Azienda agricola-bio Casale Nibbi (Rieti), Terre Sabine (ortofrutta ad Amatrice, Rieti).

Passando al distratto ceramico di Civita Castellana, riconoscimenti alla Scarabeo (sanitari e ceramiche da bagno, che «per qualità e ricerca del design si è affermata a livello internazionale»); Ceramica Globo spa («attenta all'ambiente e a una gestione eco-sostenibile»). Infine la start-up Gentoxchem: nata da uno spin-off dell'Università della Tuscia «che valorizza le innovazioni e i risultati della ricerca nell'ambito della tossicologia, chimica farmaceutica e sicurezza ambientale e alimentare»).
© RIPRODUZIONE RISERVATA