Sanità locale, ecco le Case di comunità: oltre 2 milioni di euro per Bagnoregio, Bolsena e Soriano

Sanità locale, ecco le Case di comunità: oltre 2 milioni di euro per Bagnoregio, Bolsena e Soriano
di Federica Lupino
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Mercoledì 29 Marzo 2023, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 11:56

Tre case di comunità per la sanità con un investimento che supera i 2 milioni di euro. Sorgeranno a Soriano nel Cimino, a Bagnoregio e a Bolsena, grazie a finanziamenti in arrivo col Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Altre 9 sono in gestazione: nel distretto A sorgeranno a Tarquinia, Tuscania, Montefiascone e Acquapendente; in quello B a Viterbo e Orte; in quello C a Civita Castellana, Ronciglione e Vetralla.

È il nuovo volto della sanità locale, ridisegnato allo scopo di realizzare strutture socio-sanitarie capaci di potenziare l’assistenza sul territorio, integrando ambulatori, sale prelievi, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. A Soriano nel Cimino la casa di comunità sorgerà all’interno dei locali ora adibiti a casa della salute, ovvero nell’ex ospedale, che verranno riqualificati e adeguati. A disposizione ci sono 506mila euro e l’opera andrà realizzata tra il primo ottobre del 2023 e il 31 dicembre del 2025.

«Il principale obiettivo è – riporta il progetto della Asl - favorire, attraverso la contiguità spaziale dei servizi e degli operatori, la unitarietà e l'integrazione dei livelli essenziali delle prestazioni sociosanitarie. La necessità è fornire una risposta ai bisogni di salute di un territorio che dal punto di vista demografico e della dispersione territoriale, necessita di risposte tempestive e appropriate ai bisogni salute e funzionali a contrastare la “fuga” in termini di mobilità passiva, verso altre strutture sanitarie regionali e extra regionali».

A Bagnoregio la Casa della comunità avrà una superficie utile di circa 840 metri quadratie il totale finanziato ammonta a 555.536 euro. L’immobile scelto è costituito da una struttura omogenea di antica costruzione che attualmente ospita la Casa della salute di Bagnoregio, costituito da 3 piani fuori terra.

Il progetto sarà punto di riferimento per il bacino d’utenza costituito dai comuni di Lubriano, Castiglione in Teverina, Civitella D’Agliano, Graffignano, Celleno oltre che ovviamente, Bagnoregio.

La Asl sottolinea che la struttura «deve essere visibile e facilmente accessibile per la comunità di riferimento perché è il luogo dove il cittadino può trovare una risposta adeguata alle diverse esigenze sanitarie o sociosanitarie». Tra i servizi inclusi è previsto, in particolare, il punto unico di accesso (Pua) per le valutazioni multidimensionali (servizi sociosanitari) e i servizi dedicati alla tutela della donna, del bambino e dei nuclei familiari secondo un approccio di medicina di genere.

Potranno inoltre essere ospitati servizi sociali e assistenziali rivolti prioritariamente alle persone anziani e fragili, variamente organizzati a seconda delle caratteristiche della comunità specifica. La Casa della Comunità sarà dotata di 10-15 sale di consulenza ed esame, punto di prelievo, servizi diagnostici di base, con presenza medica e infermieristica almeno 12 ore al giorno, 7 giorni su 7 (lunedì-domenica); cardiologo, pneumologo, diabetologo.

Infine, Bolsena. La Casa di comunità qui sorgerà in un immobile di proprietà del Comune che attualmente ospita strutture sanitarie e di volontariato. Avrà una superficie utile di circa 703 metri quadrati per un totale finanziato di 1.169.461 euro. Una volta ultimati gli interventi di manutenzione straordinaria dei locali, verrà realizzata una struttura sanitaria a carattere sociale e di integrazione sociosanitaria necessaria al fine di poter fornire tutti i servizi sanitari di base, il medico di medicina generale e il pediatra, in collaborazione con gli infermieri, gli specialisti ambulatoriali e gli altri professionisti sanitari.

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