Rugby in lutto, è morto Anacleto Altigieri, pilone della nazionale e della Rugby Roma

Anacleto Altigieri
di Paolo Ricci Bitti
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Lunedì 4 Gennaio 2016, 21:07 - Ultimo aggiornamento: 22:48

Con lui in campo l'Italia aveva battuto la grande Argentina del grandissimo Hugo Porta, con lui in campo la Rugby Roma aveva sempre battagliato per lo scudetto: Anacleto Altigieri, pilone, ha passato la palla nella notte a Oriolo Romano dove era nato 66 anni fa e dove continuava a seminare rugby in quel campo con le porta ad acca in mezzo a un bosco che sembra quello delle fate.

Altigieri, Paoletti, Bona: una prima linea da paura che aveva messo sotto persino le incredule e assai indispettite mischie delle selezioni della Rhodesia e del Sud Africa nel tour del 1973, un viaggio che, visti i tempi, e i mezzi a disposizione - raccontano quegli esploratori ovali che si starebbe ad ascoltarli per ore - pareva ancora possibile incontrare nella savana Stanley e Livingstone.

Anacleto Altigieri debuttò in azzurro proprio con la Rhodesia e poi infilò altri 27 caps fino al 1978: tanti per per quel periodo che vide l'Italia affrontare per la prima volta anche una delle grandi di Ovalia, l'Australia. Il capolavoro di quella nazionale con quella prima linea che non cedeva mai un centimetro resta la vittoria con l'Argentina nel 1978 a Rovigo: 19-6 grazie anche alla difesa perfetta di Rocco Caligiuri, un altro dei compianti assi di quella nazionale e della Rugby Roma degli anni Settanta. Il ko rifilato ai Pumas di Porta riecheggiò con potenza nelle stanze dei bottoni del rugby mondiale.  Dodici le vittorie per Altigieri in quei 27 caps, un altro dato che rende onore al campione che aveva giocato anche per le Fiamme Oro.

Altigieri aveva iniziato a giocare a Viterbo che oggi lo piange insieme ai tanti compagni del XV azzurro e della capitale. 

Il funerale si terrà mercoledì 6 gennaio nella chiesa di “San Giorgio” a Oriolo Romano alle 10.

LA NOTA DELLA FIR
Il Presidente federale Alfredo Gavazzi e tutto il Consiglio Federale hanno appreso con grande tristezza della scomparsa di Anacleto Altigieri, Azzurro n. 283, avvenuta improvvisamente oggi nella sua casa di Oriolo Romano, in provincia di Viterbo, all’età di 66 anni.

Dall’esordio ad Harare, contro la Rhodesia, durante il tour sudafricano del 1973 Altigieri aveva collezionato ventisette caps con la maglia dell’Italia formando con Ambrogio Bona – suo compagno di Club e di mischia anche con la maglia della Rugby Roma - una delle più celebri coppie di piloni nella storia azzurra.

Alla moglie Giuliana ed ai figli Annibale, Alberto, allenatore nel vivaio delle Fiamme Oro, ed Arrigo vanno le più sentite condoglianze della FIR e di tutto il movimento rugbistico italiano.

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