In tre diversi colpi, spacciandosi per funzionario delle Poste, è riuscito a rubare quasi 50 mila euro ad altrettante anziane. Non l’ha fatta franca, però: i carabinieri sono riusciti a risalire alla sua identità e l’altra mattina sono andati a Mugnano, in provincia di Napoli, per dare esecuzione agli arresti domiciliari emessi dal Tribunale di Viterbo. Lui è un 47enne napoletano, ritenuto responsabile di estorsioni ai danni di tre anziane: una a Gallese, lo scorso settembre, due a Soriano nel Cimino a ottobre e novembre. Sono state le indagini condotte appunto dai carabinieri di Soriano a smascherarlo. Il trucco usato era sempre lo stesso: convincere la vittima che un suo familiare, figlio o nipote, avesse contratto debiti con le Poste e, con le minacce, farsi consegnare grosse somme di denaro per evitare conseguenze.
A Gallese un’anziana gli ha consegnato oggetti in oro, 300 euro in contanti e una carta bancomat, che è servita al truffatore per prelevare altri 2 mila euro da uno sportello vicino.
Sempre in tema di furti, ma questa volta in abitazioni, i carabinieri di Bomarzo hanno fermato per un controllo sulla Bomarzese un’auto con quattro uomini e tutto il kit da scassinatore: una sessantina tra chiavi comuni e passepartout, varie tipologie di cacciavi e martelli. I quattro sono stati denunciati per possesso ingiustificato di attrezzi potenzialmente utili allo scasso.
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