Centro storico, «ritorno degli uffici comunali e un regolamento semplificato dei dehors per il rilancio»

Il punto vendita in via Cairoli della pasticceria Casantini
di Diego Galli
2 Minuti di Lettura
Martedì 26 Aprile 2022, 12:19 - Ultimo aggiornamento: 13:23

Lavori quasi ultimati a San Faustino per la riqualificazione dell’omonima piazza, pronta per rinascere e dare nuova luce all’intero quartiere storico di Viterbo. Ad attendere con ansia l’ultimazione del recupero, i commercianti locali, come Virginio Casantini, titolare dell’omonima pasticceria.

“Anche se il recupero ha portato degli ovvi disagi, soprattutto per i turisti – spiega – sono convinto che un minimo di sacrificio, come in questo caso, sia necessario di tanto in tanto. Anzi, credo che il recupero della piazza possa essere un valore aggiunto per l’intero quartiere di San Faustino”. Una prima operazione, sicuramente importante, per la riqualifica non solo della zona, ma dell’intero centro storico di Viterbo. Eppure, come il pasticcere sottolinea, molti altri ancora sarebbero i passi da effettuare per ottenere una vera rinascita.

“Di sicuro – aggiunge – si dovrebbe mettere mano alla questione dei dehors esterni per bar e ristoranti. L’iter di approvazione è ancora lungo e costoso, nonostante le difficolta che ci sono state con il covid. Andrebbe snellito, introdotte delle agevolazioni e magari creato un regolamento chiaro e semplice, così che tutte le attività di somministrazione possano seguirlo agilmente. Sarebbe un bene per tutti, soprattutto per la riqualificazione del centro storico”.

Discorso differente, ma parallelo, quello della questione sicurezza, che da tempo ruota intorno al quartiere San Faustino.

“Non credo che la sicurezza sia una responsabilità totalmente a carico dell’amministrazione di Viterbo – spiega – inoltre, la nostra attività di via Cairoli, per scelta, non resta mai aperta la sera dopo le 20. Questo ci impedisce di assistere a eventuali problematiche che, solitamente, sembrano svolgersi nelle ore notturne. Quello che posso dire, per certo, è che io personalmente sono lì dal 1998 e da quel giorno a oggi abbiamo vissuto appena due atti di vandalismo. Non possiamo certo lamentarci”. Attraverso la riqualifica della zona, Casantini è tuttavia convinto che i problemi presenti a San Faustino possano essere superati. Un compito che, ovviamente, dovrà impegnare il futuro sindaco di Viterbo, sul quale il commerciante ripone le sue speranze.

“Sembra che finalmente il prossimo primo cittadino sarà una donna – conclude – ed era tempo che accadesse, ora quello che possiamo augurarci è che sia anche una persona giovane. Tra i punti della sua agenda, per esempio, dovrebbe esserci quello di riportare gli uffici comunali in centro. Sarebbe già un ottimo punto di partenza per riportare persone in centro e contribuire a rinvigorire l'economia locale”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA