Rissa a San Faustino, «Si tiravano transenne e c’erano bottiglie ovunque»

Polizia
di Maria Letizia Riganelli
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Venerdì 23 Settembre 2022, 05:35

«Si tiravano transenne e c’erano bottiglie ovunque». Due testimoni oculari raccontano la maxirissa, in cui si ritrovarono immersi, scoppiata nel quartiere San Faustino il 20 agosto del 2018. Imputati 7 ragazzi, 4 africani e 3 romeni, difesi dagli avvocati Carlo Mezzetti, Amedeo Centrone e Marci Merlani.

Gli imputati sono gli unici che gli agenti della Squadra mobile riuscirono a identificare. «Erano 15, 20 persone - ha spiegato al giudice Francesco Rigato una donna - che si picchiavano. Io ero in macchina e mi sono trovata la rissa proprio davanti. A un certo punto ho visto un uomo lanciare una transenna. E poi c’erano bottiglie rotte a terra. Io ho subito girato e ho chiamato le forze dell’ordine che non erano ancora arrivate».

La rissa scoppiò alle 20.30, quando i due gruppi, vennero alle mani. In pochi minuti volarono transenne, bici e bottiglie.

Poco dopo la rissa arrivarono la polizia e e i sanitari del 118. Alcuni dei partecipanti furono trasferiti al pronto soccorso con ferite da taglio. Altri invece a scapparono lungo via Cairoli. Solo due alcuni romeni rimasero in piazza. Dalle loro prime parole gli agenti avviarono le indagini e identificarono 7 partecipanti. «Stavo tornando a casa - ha raccontato un altro testimone - quando ho visto la rissa. Si tiravano le transenne e a un certo punto ho visto volare anche una bicicletta gialla. Erano almeno 20 persone ma quando è arrivata la polizia hanno iniziato a disperdersi tra i vicoli». Il 25 maggio 2023 la sentenza.

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