Rinvenuta sui fondali di Tarquinia antica anfora Romana

Rinvenuta sui fondali di Tarquinia antica anfora Romana
di Marco Feliziani
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Martedì 21 Giugno 2022, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 19:05

Straordinaria scoperta ieri mattina sul litorale di Tarquinia. Un’anfora di epoca Romana è stata rinvenuta in fondo al mare. A ritrovare l'importante oggetto è stato un bagnante che stava facendo snorkeling a poca distanza dalla riva, quando improvvisamente, a circa cinque metri di profondità tra la vegetazione marina, gli è apparso l’antico manufatto. Il turista una volta sul bagnasciuga ha chiamato i Vigili del fuoco del distaccamento di Tarquinia che a loro volta hanno allertato la Guardia costiera della delegazione di spiaggia di Montalto di Castro.

L’oggetto, in terracotta, di una lunghezza di un metro circa, risale presumibilmente al periodo tra il 580 e il 470 a.C. e veniva probabilmente utilizzato per il trasporto di vino, olio e salse di pesce. Vista la delicata scoperta e il pericolo di trafugamento è intervenuta la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l'Etruria Meridionale che ha predisposto in forma urgenza il recupero dell’oggetto e il trasferimento presso gli uffici di Tarquinia.

Con successive indagini archeologiche sarà possibile fornire ulteriori dettagli sul manufatto rinvenuto.

Il litorale a nord di Roma e della Provincia di Viterbo è oggetto di interessanti studi volti a ricostruire e ad approfondire il rapporto e le caratteristiche degli insediamenti e degli approdi nella fascia costiera che comprende i siti archeologici dell’area di Cerveteri, Tarquinia e Montalto di Castro. Il mare così come le aree archeologiche conserva ancora un patrimonio storico capace di svelare importanti testimonianze sulla vita e sulla organizzazione politico-economica e culturale degli antichi popoli.

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