Rifiuti, il senatore Fusco (Lega): «Subito il nuovo bando, collaboriamo con l'Anac»

Umberto Fusco, Lega
di Massimo Chiaravalli
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 5 Dicembre 2018, 08:30 - Ultimo aggiornamento: 19:26

«Io sono per l’Anac». Rifiuti, sul nuovo appalto la risposta del senatore Umberto Fusco arriva senza esitazione. Un outing di peso, visto che a palazzo dei Priori la Lega oggi ha il gruppo più numeroso. E l’indicazione sul bando è quella di «dare un’accelerata, altrimenti si rischia di proseguire con proroghe su proroghe».

Il tema scotta, tanto che il sindaco Giovanni Arena non è riuscito ancora a piazzare la delega all’ambiente, soprattutto adesso che c’è una seconda indagine in corso, dopo quella degli anni scorsi. Anche per via di quest’ultima il consiglio comunale aveva votato, su proposta di Viva Viterbo, per la firma di un protocollo di vigilanza collaborativa con l’Autorità nazionale anticorruzione guidata da Raffaele Cantone, al fine di arrivare alla redazione del nuovo appalto. E Fusco approva. «I rifiuti – dice – sono una materia molto delicata, è giusto che il Comune si avvalga dell’Anac. Ci sono le strutture dello Stato, perché non sfruttarle?». L’intervento dell’organismo presieduto dal magistrato sarebbe anche una garanzia di trasparenza. «La vedo proprio così, anzi: avremmo potuto farlo prima. L’Anac per le gare funziona, ti dà l’okay sulle ditte che inviti, ti mette con le spalle al coperto».

Secondo Fusco è arrivato il momento di procedere con il bando. «Credo che la struttura amministrativa debba accelerare – continua – altrimenti andiamo a finire con proroghe su proroghe. Il problema è che la città ne risente». Intanto è stato individuato il nuovo dirigente, che si occuperà anche di terme e cimiteri. E’ Eugenio Maria Monaco, classe 1981, proveniente dalla Regione Lazio, esperto di bonifica di siti inquinati. Ha collaborato anche con l’Arpa e pare che il sindaco lo abbia conosciuto quanto ne era commissario.

Il senatore leghista allarga quindi il discorso. «Il tema è nazionale, anche il governo deve mettere le mani sul problema rifiuti. Io sono per gli inceneritori: non dico che debba essercene uno in ogni Comune, ma almeno ogni territorio dovrebbe pensare ai suoi». Tornando nella Tuscia, «dobbiamo governare Viterbo in modo da arrivare a una città pulita. Certo, non dipende da me: non vado a dare indicazioni, parlo a livello generale. Chi è a palazzo dei Priori sa cosa fare, magari l’amministrazione deciderà diversamente». Il pensiero del senatore però rispecchia quello del gruppo nella sala d’Ercole, oggi il più numeroso. «Almeno quello – conclude – immagino di sì».

© RIPRODUZIONE RISERVATA