Ricerche del 67enne scomparso, sforzi intensificati. Il figlio: «Aiutateci a trovarlo»

Sono continuate anche nella giornata di ieri le ricerche di Rakip Amzov, il 67enne macedone scomparso il 23 gennaio da Arlena di Castro. I vigili del fuoco hanno installato la postazione mobile Ucl (Unità di comando locale) sul piazzale del distributore di carburanti sulla strada provinciale 105 a Montalto di Castro, dove l’uomo è stato ripreso l’ultima volta dalle telecamere di sorveglianza.

Con i Vigili del fuoco al lavoro anche il coordinamento regionale della Prociv Arci che ha convogliato sul posto trenta uomini e due cani molecolari.

Ieri i soccorritori hanno ripercorso il tragitto dove lo straniero si sarebbe incamminato sulla provinciale in direzione del parco archeologico di Vulci. Un’area molto vasta, in aperta campagna, dove i pompieri hanno utilizzato la tecnica della topografia applicata al soccorso (Tas). Ovvero segnare il raggio d’azione delle ricerche mappando ogni centimetro quadro della zona battuta.

Rakip Amzov la mattina del 23 gennaio si è allontanato da casa ad Arlena di Castro, per poi non fare più ritorno. L’uomo la sera stessa, poco prima delle 21, è stato ripreso da una telecamera di un bar al capolinea degli autobus a Montalto; alle 22:45 le telecamere di un distributore di carburanti lo hanno filmato a piedi mentre proseguiva verso le campagne della cittadina. Il 67enne, al momento della scomparsa, indossava un berretto grigio, un giubbotto scuro, pantaloni neri con una striscia di colore grigio, oltre a portare con sé un grosso zaino sulle spalle. 

I figli lo stanno disperatamente cercando insieme a tanti loro amici che dal giorno della scomparsa si sono uniti per aiutare i familiari.