L'operazione è ancora in corso ed è stata messa in atto dagli uomini del nucleo operativo dei carabinieri della compagnia di Civita Castellana insieme ai colleghi dei carabinieri forestali sempre di Civita. A quanto sembra da tempo tenevano sotto osservazione la zona e i gestori delle attività artigianali che erano all'interno di quelle strutture, poiché secondo loro non rispettavano le norme sullo smaltimento e presentavano anche altri lati oscuri. Il blitz ha colto di sorpresa i titolari, che non si aspettavano l'improvvisa visita.
Nel corso del controllo sono stati sequestrati anche dei documenti. L'incursione è durata diverse ore e non è passata inosservata agli abitanti della zona per il continuo andirivieni delle auto dei militari impegnanti nell'operazione. Nel corso dei controlli, a quanto sembra, sono spuntati fuori motocicli, pezzi di auto smontate e altro materiale, che in queste ore vengono passati sotto la lente d'ingrandimento degli investigatori. Anche perché c'è da stabilire l'esatta provenienza di tutto il materiale presente all'interno dei capannoni e all'esterno.
Nel piazzale sono state rinvenute molte gomme di auto e di altri mezzi abbandonate, che prevedono un iter molto rigido per lo smaltimento e che invece non sembra sia stato rispettato.
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