Recupero e valorizzazione di Villa Lante, «si parte». Visite di notte, veicoli elettrici, ricircolo dell'acqua

Recupero e valorizzazione di Villa Lante, «si parte». Visite di notte, veicoli elettrici, ricircolo dell'acqua
di Simone Lupino
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Mercoledì 24 Maggio 2023, 05:55 - Ultimo aggiornamento: 15:03

A Bagnaia in rampa di lancio “l’intervento di recupero, fruizione e valorizzazione di Villa Lante”. “Si parte”, annunciava qualche giorno fa la pagina Facebook del giardino rinascimentale gestito dalla Direzione regionale musei Lazio. Il 28 aprile c’è stata la pubblicazione della gara per affidare la progettazione esecutiva e definitiva dei lavori. I soldi arrivano dal Pnrr, un maxi finanziamento di 7 milioni di euro.

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L’obiettivo generale, si legge nel documento che detta le linee di indirizzo, “attiene alla conservazione e trasmissione di un bene di altissimo valore storico, architettonico, artistico e paesaggistico". Un bene "che deve essere trasmesso alle generazioni future e reso pienamente fruibile attraverso la conservazione e la valorizzazione, per il recupero di tutte le sue componenti: acqua, verde, architettura”.

Per il giardino la cui costruzione iniziò nel 1568, gli anni si fanno sentire. Nonostante “le cure manutentive operate nel tempo” la ricchezza architettonica e vegetazionale di Villa Lante “necessita oggi di interventi più impegnativi, organici e tra loro coordinati, al fine di porre a regime tutte le potenzialità del sito”.

Villa Lante in notturna. Tra le novità che interessano direttamente i fruitori si parla dell'ampliamento dell'orario di apertura. Per consentire "la visita serale da parte dei visitatori esterni e di prossimità" occorrerà "predisporre un impianto di illuminazione degli spazi disposti all’interno del giardino formale”.

Una possibilità che “unitamente all’incremento dell’effetto scenografico dei giochi idrici, vegetali e prospettici mediante la loro illuminazione, potrebbe indurre un incremento significativo dell’attuale indotto turistico”.

Altro obiettivo è garantire “l’accessibilità quanto più diffusa a visitatori e fruitori con disabilità motorie, carrozzine a rotelle, passeggini, fino al trasporto assistito su veicoli su ruote (veicoli elettrici)". Tale accessibilità è al momento possibile solo in alcune parti. Previsto in più “un articolato sistema di ausili alla visita" come dispositivi fissi e mobili o disponibili su supporti digitali e in rete, "oltre all’approntamento di percorsi dedicati a speciali categorie di utenti, anche con ridotte capacità sensoriali”.

Villa Lante più green. "Il progetto dovrà essere improntato alla sostenibilità, con riguardo anche al consumo di acqua, divenuta bene prezioso". Da considerare “opere di miglioramento e ripristino che riducano sprechi e perdite nel sistema di distribuzione, fino a valutare l’opportunità della creazione di un impianto di ricircolo".
L’importo stimato dei lavori è di 4,5 milioni euro, mentre ammonta a circa 360mila euro il valore del bando attualmente in corso per la progettazione esecutiva e definitiva. Per le offerte c’è tempo fino al 30 maggio.

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