Pandemia, caro bollette, prezzi pazzi: andare avanti è sempre più difficile. E spesso ci si ritrova sommersi dai debiti senza quasi accorgersene. Ma c’è un organismo nato per arginare queste situazioni, ricomporre le crisi e rimettersi in carreggiata.
È composto da 46 gestori: 15 avvocati e 31 dottori commercialisti. Il presidente è Guglielmo Ascenzi, il referente Maurizio Rubini. Ecco come funziona. «Le attuali norme sul sovraindebitamento - dice Rubini - oggi facilitano la presentazione delle pratiche. Sono possibili procedure per l’intera famiglia, ad esempio chi ha un mutuo prima casa può continuare a pagarlo stralciando il resto dell’indebitamento, che siano finanziamenti, Equitalia, cessione del quinto o debiti personali». C’è chi ha obbligazioni di importi rilevanti, «ad esempio i malati di ludopatia, ma che non hanno attivi: per questi il giudice può disporre l’esdebitazione se si prova che il debito non è dovuto a frodi».
Fin qui il funzionamento in linea generale. Entrando nello specifico del territorio, «abbiamo iniziato ad avere dei successi, pratiche andate a buon fine. La crisi purtroppo è evidente: incontro persone ogni settimana, parliamo di privati e piccole imprese sotto la soglia di fallibilità, cioè con meno di 500 mila euro di debiti, fatturati inferiori a 200 mila e attivi sotto i 300 mila».
L’identikit di chi si presenta? «Spesso sono dipendenti - spiega Rubini - che per problemi vari o per errata gestione delle proprie finanze si ritrovano ad avere mutui insieme a quattro o cinque finanziamenti, compresa la cessione del quinto.
Secondo Rubini la botta del caro bollette e dell’aumento dei prezzi in questa sede deve ancora presentarsi. «Ma sono convinto che verrà fuori a breve. Rispetto a un anno fa la situazione già è peggiorata: ogni settimana vengono da noi 1-2 persone». L’iter: «Per la gestione della pratica si va dai 4 mesi a un anno, alcune sono molto difficili e richiedono approfondimenti. Ma questo organismo - conclude - può risolvere molte situazioni». Due le sedi: all’ordine dei dottori commercialisti in via Marconi e in quello degli avvocati, al palazzo di giustizia.