Rapinarono commerciante di Tarquinia, condanna definitiva per coppia di fidanzati

Il commissariato di Tarquinia
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Mercoledì 1 Dicembre 2021, 06:40 - Ultimo aggiornamento: 13:44

Rapinarono commerciante di Tarquinia, condanna definitiva per coppia di fidanzatati. La Corte d’Appello ha inflitto 3 anni e 3 mesi di reclusione ai due giovani amanti che nel 2016 rapinarono con un coltello un negoziante della città. Il colpo fu messo a segno a novembre all’orario di chiusura.

Secondo quanto ricostruito durante le indagini il ragazzo della coppia, indossando passamontagna e cappello, aggredì il proprietario di un negozio di articoli casalinghi all’uscita dal locale mentre si apprestava alla chiusura serale, facendosi consegnare, sotto la minaccia di un coltello, un’ingente somma di denaro pari all’incasso delle tre giornate lavorative precedenti. Ad attenderlo la ragazza, pronta a darsi alla fuga a bordo dell’autovettura. la cui individuazione da parte degli investigatori è risultata decisiva ai fini dell’arresto.

La vittima, nonostante la paura, si mise all’inseguimento del mezzo. La donna alla guida dell’auto per farlo desistere minacciò anche di investirlo. Il commerciante, a causa dell’aggressione, fu colto da malore e portato all’ospedale da dove è stato poi dimesso.

Gli immediati accertamenti investigativi del commissariato di polizia di Tarquinia in poco tempo hanno permesso di identificare due soggetti, sospettati della rapina.

«Gli opportuni riscontri, anche attraverso l’ascolto di testimoni - spiega la Questura - hanno permesso di accertare che i soggetti bloccati, un uomo di 31 anni e una donna di 36, fossero gli autori dell’episodio». La coppia di rapinatori, infatti, poco dopo il colpo fu arrestata mentre si dava alla fuga. I due furono subito arrestati e portati al carcere di Civitavecchia in attesa del processo. Il denaro fu recuperato e riconsegnato al proprietario. A distanza di 5 anni il processo è stato celebrato e la condanna è diventata definitiva.

Ieri, infatti, la donna è stata arrestata dai poliziotti del Commissariato per essere trasferita nel carcere femminile di Civitavecchia, in esecuzione della sentenza definitiva emessa dalla Corte d’Appello di Roma che l’ha condannata a una pena complessiva di anni 3 e mesi 3 in aggiunta a una multa di 800 euro. Stessa sorte era già toccata, poco tempo fa, al compagno.

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