Rapina alle poste di Canino, perizia psichiatrica collegiale per Bruno Laezza

Rapina Canino
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Giovedì 17 Febbraio 2022, 06:10

Rapina alle poste di Canino, sarà perizia psichiatrica collegiale per l’ultimo componente della banda. Ieri il collegio del Tribunale di Viterbo ha affidato l’incarico a un medico legale che sarà affiancato da uno psichiatra per esaminare l’imputato Bruno Laezza.

Il 37enne viterbese avrebbe preso parte al colpo messo a segno all’ufficio postale di Canino a novembre 2020. Laezza è stato l’unico della banda a scegliere il rito ordinario. Tutti gli altri sono stati già condannati col rito abbreviato, ottenendo un notevole sconto sulla pena finale. Il difensore dell’imputato, avvocato Enrico Zibellini, ha chiesto che il 37enne venga sottoposto a una perizia psichiatrica.

La perizia è stata accordata dal collegio e già alla prossima udienza sarà affidato l’incarico.

«Dai certificati di diversi specialisti - ha affermato l’avvocato in aula - emerge che il mio assistito ha deficit dell’attenzione e uno shifting cognitivo, per questo è necessario accertare la sua capacità di intendere e volere». Il processo entrerà solamente dopo che sarà effettuata la perizia sull’imputato. Poste Italia spa si è costituita parte civile. Laezza, secondo il difensore, avrebbe riportato seri danni neurologici in seguito a un incidente. Incidente che lo fece finire per molto tempo in coma.

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