Trenta mesi di lavoro dal primo luglio 2023 al 31 dicembre 2025 per un compenso totale di 60.500 euro. La Provincia di Viterbo cerca un avvocato per l’assistenza e consulenza amministrativo-giuridica. E lo fa in veste di Sua, ovvero Stazione unica appaltante. L’ente con sede in via Saffi ha “necessità e urgenza di dotarsi di un supporto per rendere ancora più celeri e puntuali le procedure di gara, con particolare riferimento sia all’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici che nell’ambito del più ampio processo finalizzato a dare piena e tempestiva attuazione ai programmi degli Enti convenzionati con la Stazione unica appaltante, allo stato interessati anche dal programma Pnrr”. Già, perché tutte le gare che i vari Comuni della Tuscia devono bandire dopo aver visto approvati i propri progetti legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza, passano proprio per Palazzo Gentili.
La necessità di reperire una figura esterna all’ente – dopo l’esito negativo della richiesta interna rivolta ai dipendenti in carico - deriva dalla particolarità degli argomenti trattati. “In materia di appalti pubblici occorre procedere a costante aggiornamento sulla redazione degli atti di gara relativamente all’applicazione delle nuove normative, anche e soprattutto con l’entrata in vigore del Codice dei contratti pubblici; controllo della predisposizione e redazione degli atti propedeutici predisposti dagli Enti convenzionati per l'espletamento delle singole gare di appalto; supporto e consulenza amministrativo-giuridica nella gestione delle attività di gara (soccorso istruttorio, risposte ai chiarimenti, accesso agli atti, accesso civico generalizzato); aggiornamento degli standard contrattuali e di gara tenendo conto della normativa vigente; supporto nel procedimento di richiesta di annullamento della procedura o dei suoi esiti con il supporto alla predisposizione delle eventuali scritture di rettifica, integrazione o conciliazione.
Il compenso base della prestazione è fissato in 24.200 euro all’anno comprensivi di Iva, di ogni altro onere e di tutte le spese che l’incaricato effettuerà per l’espletamento delle attività commissionate.