Protocollo sanitario stringente anche per le squadre Berretti: i presidenti di Lega Pro sul piede di guerra

Protocollo sanitario stringente anche per le squadre Berretti: i presidenti di Lega Pro sul piede di guerra.
di Marco Gobattoni
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Giovedì 13 Agosto 2020, 10:17
Una circolare emanata dalla segreteria generale della Lega Pro nella serata del 12 agosto, scatena la furiosa reazione dei presidenti delle società di serie C che minacciano di non far partire ritiri e addirittura il campionato, se non verranno cambiate le indicazioni. Il motivo del contendere sta nel rigido protocollo sanitario che i club professionistici devono osservare per far ripartire in sicurezza la stagione. La circolare del 12 però, ha riservato ai club una costosa sorpresa: il protocollo, fatto di tamponi ogni quattro giorni, test sierologici da ripetere ogni quindici giorni e tante altre accortezze igienico-sanitarie cui attenersi, dovrà essere applicato anche alle formazioni Berretti. Quest'ultime, essendo a stretto contatto con i calciatori della prima squadra, dovranno osservare le regole ferree emanate dal protocollo sanitario calzato per le compagini professionistiche. Un dispendio ulteriore di risorse sia economiche che organizzative con i presidenti - Viterbese in testa - che hanno reagito duramente a questa indicazione. Nelle ultime ore, le chat dei patron, ribollono con la minaccia di non ripartire con i ritiri pre-campionato che la maggior parte delle formazioni dovrebbe far scattare da lunedì prossimo. Nelle prossime ore dovrebbe essere convocata urgentemente un'assemblea di lega per discutere la cosa e convincere i vertici del calcio di Lega Pro a prendere un'altra direzione rispetto alle ultime indicazioni.
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