A Graffignano una neonata sarà Gesù Bambino, la madre: «Qui nascono pochi maschi». E il parroco è d'accordo

A Graffignano una neonata sarà Gesù Bambino, la madre: «Qui nascono pochi maschi». E il parroco è d'accordo
di Federica Lupino
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Mercoledì 21 Dicembre 2022, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 17:01

"Gesù bambino interpretato da una femminuccia? Non l'ho neanche considerato, siamo un piccolo paese". Ed è esattamente così: la notizia che nel presepe vivente di Graffignano, in provincia di Viterbo, a interpretare il Bambinello sarà Linda, bimba di quattro mesi, ha fatto il giro d'Italia. Ma per la madre, Gioia Pantanella, che nella rappresentazione sarà la Madonna e che è anche la moglie del sindaco Piero Rossi, non c'è affatto nulla di strano:

"Qui nascono pochi bambini e bisogna arrangiarsi. Altri neonati erano troppo grandi, avendo almeno sette-otto mesi, e dopo Linda è nato solo un altro bimbo, ma ha pochi giorni", spiega la giovane donna. Del resto, in un Paese come l'Italia in cui l'Istat certifica un calo delle nascite che di anno in anno si fa più pesante, la situazione di Graffignano, comune di circa 2mila abitanti. non è certo un'eccezione.

Gioia, anzi, vede il lato positivo di tanto clamore. "Quando sarà grande le racconterò - commenta - di come è diventata famosa già da piccolina. Certo, non mi aspettavo tutta questa attenzione. Ma, ripeto: la nostra famiglia ha sempre partecipato di buon grado alle iniziative del paese. Non vedo perché non avrei dovuto fare altrettanto questa volta, per di più per Natale.

Le dico, anzi, che penso sia davvero bello che Linda, sin da neonata, diventi parte integrante della comunità in cui vive". Un'incarnazione perfetta, si potrebbe dire, dello spirito più genuino del Natale.

Anche il parroco don Mario, presidente onorario del Comitato San Martino Vescovo che organizza l'evento, dà la sua benedizione: "Non si tratta mica di una liturgia, bensì - afferma - di una rappresentazione scenografica della natività. In un paese con poche nascite, non ci vedo nulla di strano se Gesù Bambino sarà interpretato da una neonata. Non sono entrato nel merito della decisione ma ribadisco che per me non è affatto un problema".

E allora non resta che andarlo a visitare questo presepe vivente, che sfida la denatalità pur di mettere in scena il simbolismo della nascità di Gesù. L'appuntamento è per il 26 dicembre e il 6 gennaio nelle vie dell'antico borgo all'ombra del Castello Baglioni, lo stesso scelto da Pupi Avati per girare il film Dante. Oltre a Linda e a Gioia, saranno un'ottantina i figuranti impegnati nelle vie del centro storico di Graffignano.

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