«I vertici sono stati convocati nei giorni scorsi. Oltre alle rate fisse del canone che devono all'ente, sono stati dilazionati i debiti in base a un piano di rientro che per noi deve chiudersi a dicembre», ribadisce il primo cittadino. La prima tranche di 35mila euro è già stata versata e a fine ottobre ci sarà una seconda rata. «Stanno facendo di tutto per rientrare, staremo a vedere se ce la faranno», conclude. Al momento, la società è indietro nei pagamenti per circa 118mila euro.
Restano ancora aperte, inoltre, anche le vertenze con alcuni lavoratori per le mensilità arretrate.
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