Pellet a prezzi stracciati, ma era solo una truffa: in sei a processo

Pellet a prezzi stracciati, ma era solo una truffa: in sei a processo
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Mercoledì 18 Novembre 2020, 08:57 - Ultimo aggiornamento: 19:11

Sono finiti alla sbarra con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa sei imputati, tra cui una donna, che secondo quanto ricostruito dall’accusa avrebbero raggirato decine di vittime. Ieri la prima udienza davanti al collegio del Tribunale di Viterbo. Secondo quanto ricostruito i sei dal 2015 avrebbero lucrato sulle spalle delle vittime. Ognuno, secondo l’organigramma ricostruito dalla Procura, aveva un ruolo nel sodalizio criminale e nel piano per truffare i clienti. Il capo, agli arresti per una truffa simile, era affiancato dalla compagna e alter ego che sarebbe stata la vera promotrice e organizzatrice dell’organizzazione mettendo a disposizione la partita iva. Gli altri erano deputati alla gestione del sito internet, dei bonifici, dei mezzi o del piazzale dove veniva smaltito il pellet. E poi ovviamente c’è l’imputato che avrebbe organizzato gli incontri con i fornitori da truffare. L’organizzazione, grazie al sito con sede all’estero, pubblicava la vendita a prezzi concorrenziali e poi truffava i fornitori.

Il modus operandi sarà svelato solamente durante il dibattimento. Al momento la Procura sostiene sia identico a quello utilizzato in passato da uno degli imputati. Le vittime ordinavano pellet, ma dopo avere pagato, il combustibile non arrivava. In questo procedimento c’è però un passaggio in più, ricostruito grazie alle intercettazioni e alle querele sporte da ignare vittime. Ovvero l’utilizzo di bancone false per pagare fornitori e clienti. Non solo, la forza del sodalizio sarebbe stata anche quella di conoscere la “legge”. I componenti di questa associazione, ha spiegato la Procura nel capo d’imputazione, senza scrupolo, nel momento di cui le vittime riferivano di sporgere denuncia al fine di prendere tempo scuse con l’interno di far decade i tempi previsti per il reato di truffa. Il processo entrerà nel vito il 13 aprile 2021, quando saranno ascoltate le prime 5 vi

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