Pecore sgozzate e ferite: tra i pastori torna l'allarme per i lupi

Pecore sgozzate e ferite: tra i pastori torna l'allarme per i lupi
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Martedì 14 Maggio 2019, 12:03 - Ultimo aggiornamento: 20:28
L'ombra dei lupi su due pecore sbranate, oltre ad altre cinque in fin di vita. Sono state rinvenute nel tardo pomeriggio di domenica, da un allevatore di Latera che si era recato in campagna, nella sua azienda agricola, dove stava pascolando il suo gregge. Terribile la scena che si è presentata di fronte ai suoi occhi: in una pozza di acqua e fango mista a sangue, due pecore giacevano a terra. Erano morte dopo essere state azzannate al collo e sventrate con particolare ferocia. Altre cinque erano agonizzanti a terra. Dopo essersi accertato che intorno all'ovile non vi fossero cani o lupi, ha chiamato il 112 e sul posto sono arrivate una pattuglia dei carabinieri della stazione, agli ordini del maresciallo Ilenia Cirilli, e una dalla vicina stazione di Gradoli. Contemporaneamente è stato avvisato anche il veterinario della Asl, che poco dopo è giunto in località Stabbiate dove sorge l'azienda agricola.
Il medico ha esaminato le carcasse degli ovini e prestato le cure possibili agli altri animali gravemente feriti. Dai primi accertamenti sembrerebbe che le ferite e le lacerazioni presenti sulle bestie siano compatibili con i denti di lupi - o comunque di cani - di cui peraltro sono avvenuti avvistamenti di recente, proprio nelle campagne e nei boschi che circondano il paese della castagna. Notati però anche alcuni randagi aggirarsi lungo le vie di campagna. I carabinieri hanno avviato tutti gli accertamenti; il danno subito dall'allevatore ammonta a circa 1000 euro. Dopo l'episodio cresce la paura tra i pastori, che temono nuove aggressioni ai loro animali, fonte di reddito e sostentamento. E c'è chi chiede maggiori tutele.
Roberta Pugliesi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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