Paura al Murialdo, diciannovenne pestato a sangue da babygang finisce all'ospedale

Paura al Murialdo, diciannovenne pestato a sangue da babygang finisce all'ospedale
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Domenica 9 Aprile 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 18:28

Ragazzo di 19 anni finisce al Pronto soccorso dopo essere stato picchiato da un branco di minorenni. Contro di lui schiaffi, pugni e anche alcuni colpi sferrati con una stampella. E’ successo tutto nella notte tra giovedì e venerdì in via della Pila, quartiere Murialdo. Un nuovo caso di violenza in città che vede come autori giovanissimi sul quale ora stanno indagando i carabinieri e che riaccende l’allerta sul fenomeno baby gang a Viterbo.

I FATTI
Al momento dell’aggressione la vittima si trovava in compagnia della fidanzata e, pare, di altri amici.

Erano circa le ore 23 di una serata che fino a quel momento era filata tranquilla. Gli aggressori gli si sono avvicinati. Tra loro e il 19enne sarebbe intercorso un breve scambio di battute. Di mezzo sarebbe finita la ragazza. Poi è scattata la violenza verso di lui. Il giovane è stato sopraffatto facilmente dal branco che nel frattempo lo aveva circondato, anche se al momento non si conosce il numero esatto dei componenti. A dare l’allarme sarebbero stati gli amici del 19enne. Sul posto si sono precipitati i carabinieri, ma la baby gang all’arrivo degli uomini dell’Arma si era già dileguata. Il ragazzo visibilmente sotto choc e con i segni dell’aggressione sul corpo è stato accompagnato al Pronto soccorso di Belcolle. Qui è stato sottoposto a controlli e medicato prima di essere rimandato a casa, refertato con una prognosi di qualche giorno.

LE INDAGINI
I carabinieri si sono messi subito sulle tracce dei suoi aggressori. Le indagini avrebbero preso un indirizzo preciso. Si parla di minori noti e attenzionati in precedenza dalle forze dell’ordine. Soggetti diversi rispetto a quelli protagonisti nelle scorse settimane di episodi più o meno simili in centro. Se da un lato può destare preoccupazione il fatto che in città si segnali la presenza di più gruppi di giovanissimi dediti ad azioni violente e che imperversino in zone diverse del territorio, dall’altra parte i carabinieri spiegano che il fenomeno delle baby gang è sotto controllo: i ragazzini sono tutti conosciuti e le indagini vanno avanti.

I PRECEDENTI
Tre episodi in due mesi. Una escalation iniziata a febbraio con l’aggressione su un gruppo di ragazzi inseguiti e picchiati in pieno giorno lungo corso Italia e vie limitrofe da una ventina di adolescenti, senza ragione apparente. A marzo, poi, l’assalto da parte di giovani viterbesi a una scolaresca di Napoli che stava visitando San Pellegrino. Gita conclusa con il fuggi fuggi verso il pullman sotto la scorta della polizia. Con le scuole chiuse per le vacanze di Pasqua l’allerta in città è massima.

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