Parroco unisce civilmente in matrimonio due donne: rimosso dal vescovo di Civita Castellana

Sant?Oreste (Roma)
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Lunedì 20 Luglio 2020, 15:40 - Ultimo aggiornamento: 19:54
Un parroco con la fascia tricolore sposa due donne. Il vescovo della diocesi di Civita Castellana, lo ha rimosso. «Presto avrete un nuovo parroco», ha comunicato ieri durante la messa domenicale, É successo giovedì scorso nel piccolo comune in provincia di Roma, Sant'Oreste, a confine con il Viterbese. Il parroco, don Emanuele Moscatelli, è originario di Bassano Romano (Viterbo).

Pochi giorni prima della celebrazione, il parroco di San Lorenzo Martire ha chiesto alla sindaca il permesso. Valentina Pini, primo cittadino di Sant’Oreste dal giugno 2016, spiega come sono andate le cose: «Il parroco mi ha chiesto di potere avere la delega per sposare le due donne, perché è prerogativa del sindaco concederla e, nella volontà di non ledere i diritti di nessuno, gliela ho data».

La celebrazione che ha unito civilmente Francesca, 38 anni, e Beatrice di 50 - entrambe residenti a Sant'Oreste - è stata officiata dal sacerdote con fascia tricolore. «La cerimonia è avvenuta in Comune», conferma il sindaco Pini. Tenendo a precisare che «avendo una certa confidenza col parroco, ho detto pure di valutare l’opportunità di questa cerimonia. Ecco come sono andate le cose».

Alla diocesi di Civita Castellana il fatto non poteva passare inosservato. Ieri a celebrare la messa della domenica a Sant'Oreste è andato lo stesso vescovo Rossi, annunciando nell'omelia a breve l'arrivo di un nuovo parroco. Alla presenza dello stesso don Emanuele, come co-officiante.
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