"Ovs arts of Italy", c'è anche la chiesa di S.Pietro a Tuscania tra le 10 bellezze artistiche trasformate in abiti

"Ovs arts of Italy", c'è anche la chiesa di S.Pietro a Tuscania tra le 10 bellezze artistiche trasformate in abiti
di Massimo Chiaravalli
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Lunedì 16 Maggio 2016, 14:32 - Ultimo aggiornamento: 15:18

Indossare una bellezza culturale italiana si può. E così anche allo stesso tempo valorizzarla. Come nel caso della chiesa romanica di San Pietro a Tuscania, che insieme ad altre nove diventa un abito e finisce nella speciale collezione Ovs in vendita da giovedì prossimo. Bianco, è ispirato al rosone della facciata. Nella presentazione, a indossarlo è la stilista Marta Ferri.

Ma “Ovs arts of Italy” è un progetto ampio, in edizione limitata, nato per sensibilizzare su tutela e valorizzazione delle bellezze artistiche italiane. Ne sono state scelte dieci: ci sono anche il mausoleo di Galla Placidia e la villa romana di Russi a Ravenna, la cattedrale di Salerno, la domus del Mito di Sant’Angelo in Vado in provincia di Pesaro Urbino, il museo archeologico Salinas di Palermo, la chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza e la basilica di Santa Maria in Cosmedin a Roma, la domus romana di Spoleto e il palazzo ducale di Venezia. Ognuna un capo, ognuna un testimonial: oltre a Ferri la scrittrice Chiara Gamberale, gli attori Silvio Muccino, Alessandro Preziosi, Eleonora Giovanardi e Margareth Madé, il critico d’arte Achille Bonito Oliva e il maestro Giovanni Allevi.
 

 


Ecco la spiegazione Ovs su una delle bellezze scelte, ovvero la chiesa romanica di Tuscania: «Il rosone della facciata ricorda un ricamo a cerchi concentrici. La decorazione circolare a tre livelli, simbolo della Santa Trinità, culmina al centro con l’elegante forma di un fiore a dodici petali». Anche il ministro Dario Franceschini plaude all’iniziativa. «Spesso, inconsapevolmente – dice - quella bellezza che i viaggiatori nel nostro paese scoprono dappertutto, meravigliati e stupiti, gli occhi degli italiani non la vedono più. Valorizzare questi luoghi e offrire al mercato italiano e internazionale prodotti di qualità che si richiamano ai luoghi della bellezza italiana è un’intuizione intelligente». Una parte del ricavato delle vendite sarà destinata al restauro di alcuni capolavori dell’arte italiana.

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