Si tratta della chiusura dei lavori di ricerca riguardanti l’interramento illecito dei rifiuti tossici, avvenuto nel comune di Orte. La problematica, nata da comportamenti illeciti risalenti agli anni ’90, «non è tutt’oggi risolta tanto da dover portare sull’argomento l’attenzione dei media e l’interessamento di figure di rilievo regionale e nazionale», dicono i promotori.
L'iniziativa si svolge con il patrocinio di Asl Viterbo, dell’Agenzia regionale Protezione ambiante–Arpa Lazio. A parlarne saranno Alessandro Magno, dipendente della Polizia, questura di Roma, autorizzato per l’occasione dal questore Guido Marino, che da sempre è sensibile a questo tipo di iniziative. Con lui, Angelita Brustolin già responsabile del Registro nazionale tumori della provincia di Viterbo, che porrà un focus sulle malattie neoplastiche nel Viterbese.
Invitati all’iniziativa l’ex deputato Massimiliano Bernini (M5S) che sul tema dell’ambiente molto si era speso durante il suo mandato parlamentare, e l’amministrazione comunale di Orte. Dato l’interesse alla vicenda sono state coinvolte tutte le realtà partitiche, politiche e associative della città di Orte.
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