Trasversale da completare, c'è già un “piano B”. «Far partire i lavori per i primi 6 km»

Trasversale da completare, c'è già un “piano B”. «Far partire i lavori per i primi 6 km»
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Giovedì 7 Ottobre 2021, 10:14 - Ultimo aggiornamento: 15:34

La sentenza del Tar del Lazio che ha accolto i ricorsi delle associazioni ambientaliste potrebbe non costituire un grosso ostacolo al completamento della superstrada Orte-Civitavecchia. Da mesi i tecnici dell'Anas ipotizzavano un piano B, ovvero una modifica del percorso dell'ultimo lotto che aggiri gli ostacoli ambientali del tracciato verde, senza però dover ricorrere alle tre gallerie da 6 km di quello viola (scelta degli ambientalisti).

Completamento Orte-Civitavecchia, dopo il pronunciamento del Tar lavori a rischio

La dimostrazione dell'esistenza del piano B il sopralluogo di quindicina di giorni fa, sulle campagne interessate dall'ultimo tratto della trasversale, al quale era presente anche il prefetto di Viterbo. Una cosa è certa: l'opera, strategica per tutto il centro Italia, e per collegare il porto di Civitavecchia allo snodo di Orte e all'Adriatico, deve essere finita. Tanto che il commissario straordinario, nominato dal Governo per completare la Umbro-Laziale, in questi mesi di attesa della sentenza del Tar, ha studiato modifiche per presentare un nuovo progetto.

Dovrà essere maggiormente sostenibile per l'impatto ambientale e - come rilevato dallo stesso Tar - da poter stralciare in due tratti per procedere con quello comune ai vari percorsi, per superare così Monte Romano.

Una possibilità che auspica anche il presidente dell'Autorità portuale, Pino Musolino, tra i primi supporter dell'arteria. «Mi auguro che si inizi subito a cantierare i primi 6 chilometri per i quali non ci sono controindicazioni afferma e che si concentrino gli sforzi per ultimare l'ultimo tratto. Confido nelle capacità del commissario Ilaria Coppa, con la quale avrà un incontro a fine mese. Accolgo con discreto stupore la sentenza e mi stupisce chi gioisce per tutela del falco grillaio e non capisce che nel frattempo viene uccisa l'economia della Regione. Lo sviluppo economico deve coniugarsi con l'ambiente, senza che l'uno comprometta l'altro. Questa è una sfida che va vinta».

All'incontro con il commissario straordinario sarà presente anche il presidente di Unindustria locale, Cristiano Dionisi che insieme a Musolino cercherà, ciascuno per le proprie competenze, una soluzione. «La Trasversale è un'opera di cui il territorio ha bisogno afferma Dionisi - e che richiede a gran voce. Rispettiamo la sentenza del Tar e allo stesso tempo, come sistema delle imprese, siamo sicuri che il commissario straordinario saprà intervenire per tenere fede alle prescrizioni imposte, in modo da poter completare l'opera in tempi stretti».
 

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