Omicidio Fontanella del Suffragio, il Tribunale vuole un'altra perizia su Stefano Pavani

Un'aula di Tribunale
di Maria Letizia Riganelli
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Mercoledì 13 Febbraio 2019, 12:28

Nuova perizia su Stefano Pavani. La gup Savina Poli questa mattina ha disposto che un collegio di super periti esamini nuovamente il trentenne viterbese, accusato di aver ucciso Daniele Barchi.

Il ragazzo fu trovato morto nel suo appartamento dalla squadra mobile il 22 maggio scorso. Secondo quanto ricostruito Pavani in preda alla follia colpì con calci e pugni sul volto Barchi fino a lasciarlo esanime. Sul suo corpo anche ferite da taglio inferte probabilmente con un coltello, una bottiglia di vetro e un forchettone da cucina.

Sul viterbese, in carcere da maggio, è stata già consegnata una perizia della psichiatra Cristiana Morera, consulente della Procura. La dottoressa ad agosto scorso, dopo una serie di incontri dichiarò che Pavani, al momento del folle gesto, era affetto da un disturbo della personalità e quindi incapace di intendere e volere. Perizia condivisa anche dalla collega nominata dalla difesa. Ma per il Tribunale di Viterbo ne serve un'altra super partes.

Il 20 febbraio sarà quindi affidato l’incarico a due nuovi super periti: il professor Giovanni Battista Trovato e Sergio Biagiotti. La famiglia della vittima questa mattina si è costituita parte civile.

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