Omicidio in via Fontanella del Suffragio, cinque super-periti per Stefano Pavani

Il Tribunale di Viterbo
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Mercoledì 20 Febbraio 2019, 17:22 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 12:29
Cinque super periti per Stefano Pavani. Un collegio di psichiatri nei prossimi 90 giorni esaminerà nuovamente il trentenne viterbese, accusato di aver ucciso Daniele Barchi. Il ragazzo fu trovato morto nel suo appartamento dalla Squadra mobile il 22 maggio scorso.

 Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Pavani in preda alla follia colpì con calci e pugni sul volto Barchi fino a lasciarlo esanime. Sul suo corpo anche ferite da taglio inferte probabilmente con un coltello, una bottiglia di vetro e un forchettone da cucina. Sull'uomo, in carcere da maggio, è stata già consegnata una perizia della psichiatra Cristiana Morera, consulente della Procura. La dottoressa ad agosto scorso, dopo una serie di incontri dichiarò che Pavani, al momento del folle gesto, era affetto da un disturbo della personalità e quindi incapace di intendere e volere.

Ora i cinque periti dovranno riesaminarlo e rispondere al quesito posto dalla gup Savina Poli ieri mattina in udienza. Per il Tribunale sono stati nominati Giovanni Battista Traverso e Roberto Biagiotti, la difesa di Pavani ha invece nominato Miria Brinchi e Stefano Ferraguti, la parte civile Marco Zanasi.
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