Nuovi nati nel 2023, arriva il bonus “benvenuto tra noi”. Ciorba: «E' il regalo della comunità»

Nuovi nati nel 2023, arriva il bonus “benvenuto tra noi”. Ciorba: «E' il regalo della comunità»
di Massimo Chiaravalli
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Domenica 5 Marzo 2023, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 17:59

«È come se la comunità viterbese volesse dare un piccolo dono ai nuovi nati». È il bonus economico “Benvenuto tra noi”, cuore dell’ordine del giorno che verrà discusso martedì in aula, il cui primo firmatario è il consigliere Marco Ciorba. Quanto sarà? «È un atto di indirizzo - dice - sarà quindi la giunta poi a deciderlo».

Il documento poggia le basi sull’attuale periodo difficile, da qui la richiesta di «determinare un bonus economico da assegnare ai genitori delle bambine e dei bambini nati nel periodo dal primo gennaio al 31 dicembre 2023 con residenza anagrafica nel territorio comunale - si legge - da utilizzare nelle farmacie comunali della città per l’acquisto di beni o prodotti per l’infanzia».

«Abbiamo fatto un’analisi della situazione a Viterbo: come un po’ in tutta Italia - spiega Ciorba - anche qui c’è un saldo negativo tra morti e nascite. Il momento di crisi economica delle famiglie, dato dal caro energia, dal caro materiali e da tutta una serie di aumenti, fa sì che sia sempre più difficile portare avanti le natalità». Per questo «abbiamo voluto il bonus economico, che andrà ai bimbi nati nel 2023 e anche a quelli minorenni adottati quest’anno. È una buona prassi che vogliamo inserire anche a seguito di quanto si sta facendo in varie parti d’Italia.

Ad esempio c’è la giornata nazionale della gentilezza, per i nuovi nati viene fatta in molte città: sicuramente la faremo anche qui a Viterbo».

L’adozione del bonus per Ciorba è «una buona prassi per sostenere le famiglie e dare anche un benvenuto ai nuovi nati all’interno della comunità. È un investimento che facciamo sul nostro futuro, anche perché senza bambini non c’è». Sarà strutturale o vale per un determinato periodo? «Questo è un indirizzo - commenta il primo firmatario - poi sarà anche il consiglio a valutare, perché quando parliamo di bambini non ci si può dividere. Al momento è per il 2023, mi auguro che possa diventare anche strutturale».

Non va paragonato all’ex bonus bebè, per Ciorba: «È come se la comunità volesse dare un piccolo dono a chi nasce qui. È un regalo, non spetta a me quantificarlo, va visto anche in funzione delle nascite». L’ordine del giorno sarà discusso martedì in consiglio comunale. «È stato fatto in collaborazione con i consiglieri Purchiaroni, Giliberto, Perazzini e Pietrangeli. Poi, portato in maggioranza - conclude - è stato sottoscritto da tutti».

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