Novavax, il vaccino per convincere i no-vax anche nella Tuscia: da martedì le somministrazioni

Vaccini
di Renato Vigna
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Domenica 27 Febbraio 2022, 06:05 - Ultimo aggiornamento: 15:45

Il centro di Santa Maria della Grotticella a Viterbo e la Sala Mice a Civita Castellana. Qui da l 1° marzo verrà somministrato il vaccino Novavax. Così si cerca di convincere almeno una parte dei no-vax a sottoporsi alla somministrazione e ridare così linfa alla campagna, nelle ultime settimane a rilento visto che la percentuale di terze dosi è già molto alta. Il farmaco è prenotabile da venerdì on line, attraverso il portale messo a disposizione dalla Regione lazio.

Il vaccino Nuvaxovid (Novavax) si basa sulla tecnologia delle proteine ricombinanti, già utilizzata per altri vaccini, come quello già in uso contro l'epatite B e il papilloma virus. Possono prenotarlo coloro che hanno un’età pari o superiore a 18 anni e che non si sono ancora vaccinati. La somministrazione della seconda dose dovrà essere effettuata a distanza di tre settimane dalla prima. Il sistema, contestualmente alla scelta dell’appuntamento della prima, fisserà anche quello per il richiamo. I dati disponibili su questo farmaco hanno mostrato una efficacia di circa il 90% nel prevenire la malattia Covid-19 sintomatica anche nella popolazione di età superiore ai 64 anni. Il profilo di sicurezza, come fanno notare gli esperti della Regione, si è dimostrato positivo, con reazioni avverse prevalentemente di tipo locale.

E su questo si punta a far leva per convincere gli indecisi.

Mentre la campagna vaccinale cerca di assumere nuova linfa, la curva prosegue la china. Ieri 176 i nuovi casi di Covid-19 scoperti nella Tuscia, a fronte di 436 guariti. Gli ultimi referti di positività si concentrano in 41 comuni, con i numeri più alti a Viterbo (37), Nepi (10), Orte, Soriano nel Cimino e Tuscania (8), Vallerano, Vetralla e Vitorchiano (7).Tutti stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio.

Il totale dei contagiati è sceso in provincia a 4.118. Dei positivi, sono 74 quelli ricoverati in ospedale: 33 sono attualmente nel reparto di Malattie infettive, 2 nella Terapia intensiva Covid, 33 a Medicina Covid di Belcolle e 6 nel reparto gemello che si trova nell’ospedale di Montefiascone. Una curiosità numerica: dall’inizio della pandemia nel Viterbese sono stati superati i 50mila casi (tra questi, anche persone che si sono contagiate più volte). Per la precisione, da marzo del 2020 a oggi i casi di positività, residenti o domiciliati nella Tuscia arrivano a 50459. Resta alto il numero dei tamponi effettuati: 1393 nelle ultime 24 ore.

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