No vax racconta che il Covid non esiste. Poi si contagia e finisce ricoverato a Malattie infettive

i vaccini in camper
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Venerdì 30 Luglio 2021, 07:25 - Ultimo aggiornamento: 15:45

Passa settimane a raccontare che il Covid-19 non esiste, ma poi finisce ricoverato in ospedale a Malattie infettive.

Un convinto “no vax” residente a Proceno, ma attivo anche nella zona di Acquapendente, nei giorni scorsi ha contratto il virus con sintomi importanti. Tanto da essere trasportato in ospedale. L’uomo, un 50enne, nei giorni prima della malattia sarebbe stato visto parlare con moltissime persone del posto. E spesso senza la mascherina. Tanto che, in alcune occasioni, dei cittadini hanno allertato le forze dell’ordine.

Proprio per il suo personale rifiuto all’esistenza del Covid l’uomo avrebbe poi contagiato anche il figlio, che nei giorni scorsi frequentava un centro estivo per bambini ad Acquapendente. Qui la Asl di Viterbo, per evitare che si sviluppasse un focolaio, ha attivato tutte le procedure del caso. In pochissimo tempo sono stati effettuati tamponi a tutti i bambini e i ragazzi che avevano frequentato il centro. E tutti sono risultati negativi.

Questo ha fatto tirare un grande sospiro di sollievo a decine di famiglie di Acquapendente, che per qualche giorno sono state col fiato sospeso per i loro figli. Perchè intanto il contagio della Tuscia continua a cresce con ritmo costante. Ieri la Asl ha conteggiato altri 23 casi e di questi 5 sarebbero non residenti nella Tuscia. Si tratta di cinque persone che, per ragione di lavoro o vacanze, in questo periodo si trovano nel Viterbese e hanno contratto il Covid.

Tutte stanno trascorrendo la convalescenza nel domicilio.

I restanti 18 sono residenti nei comuni di Civita Castellana, Viterbo, Orte, Tarquinia, Vetralla, Carbognano, Corchiano, Fabrica di Roma, Montefiascone, Nepi, Sutri, Vignanello e Vitorchiano. La più anziana contagiata ha 87 anni. Ed una una delle poche anziane positive al virus. Il resto dei tamponi risultati positivi al Covid riguarda giovani e giovanissimi, tra cui un ragazzo di 14 anni.

Numeri che confermano il trend: il virus sta circolando molto di più tra i ragazzi che una volta contagiati portano il Covid in casa andando a contagiare genitori e nonni. Nella maggior parte dei casi vaccinati e fortunatamente senza troppi sintomi. Al momento, delle persone refertate positive al Coronavirus, 2 sono attualmente ricoverate presso una struttura Covid extra Asl, 2 sono ricoverati presso l’ospedale di Belcolle, 251 stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio. In totale i positivi della Tuscia sono 255; esattamente un mese fa nel Viterbese i casi erano arrivati a zero. Il 29 giugno la Tuscia era Covid free, con l’ultimo positivo a chiudere il percorso con la malattia e nessun posto letto occupato nei reparti ospedalieri.

In meno di 30 giorni il virus è tornato a correre facendo 255 contagi. I negativi di ieri sono 5: 3 a Viterbo, 1 a Bassano Romano, 1 a Vetralla. 

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