Nella Tuscia viterbese tornano le passeggiate sui sentieri degli Etruschi

L'abitato etrusco di San Giovenale
di Carlo Maria Ponzi
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Sabato 30 Maggio 2020, 09:59
«Dopo un lungo periodo di inattività, è venuto il momento di ricominciare a camminare e lo faremo alla grande: con itinerari inediti, ricchi di bellezze e contrasti e tanta roba da vedere tra buio e luce, terra e cielo, alti e bassi, vita e morte… antico e presente». Già, Antico Presente, ovvero l’omonima associazione guidata da Sabrina Moscatelli, guida turistica e ambientale, pronta a squadernare tre escursioni che occupano l’ultimo weekend di maggio.
 
Il primo appuntamento (sabato, alle 15, raduno a Blera, area attrezzata delle Trocche) toccherà un tratto della dismessa ferrovia Civitavecchia-Capranica-Orte per arrivare “uno dei siti archeologici più affascinanti, selvaggi, interessanti di tutta l’Etruria”: Luni sul Mignone, punteggiato, fra l’altro, dalla cosiddetta "Casa del Capo", uno dei più antichi monumenti dell'Italia centrale  (XII sec. a.C.).
 
Il secondo appuntamento (domenica, raduno alle 9.30 a Civitella Cesi, nella piazzetta del castello in Via di Mezzo) alla ricerca degli Etruschi, esplorando le forre che circondano la piccola frazione di Blera. Partendo dal castello, dopo aver percorso una strada sterrata si arriverà a San Giovenale con gli storici scavi di re Gustavo di Svezia a cavallo tra gli anni ’50 e ’70 dell’altro secolo che portarono alla luce una delle rare testimonianze di acropoli etrusche, con reperti legati alla vita quotidiana di quel popolo, del quale, sino ad allora, si conoscevano  solo le città dei morti.
 
Ultimo appuntamento a Blera (raduno lunedì  1 giugno, ore 16, Piazza Papa Giovanni XIII), con «una escursione – anticipa Sabrina Moscatelli - che gira completamente nelle forre intorno al pianoro della cittadina, attraversa ben tre monumentali necropoli rupestri e tutte le vie Cave compresa la spettacolare Cava Buia e una discesa della Valle del Rio Canale, tra la città dei vivi e la città dei morti, una delle aree archeologiche meno conosciute, assolutamente inedita per noi, di grande interesse e bellezza».
 
Abbigliamento consigliato: sportivo, scarponcini da trekking, pantaloni lunghi, repellenti per insetti, almeno 2 lt acqua e dispostivi di protezione individuale; utili i bastoncini. Info e prenotazioni. Per tutte le escursioni, info e prenotazioni Sabrina 339.5718135;  www.anticopresente.it. 
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