55mila imprese attive in 133 comuni lungo una superfice di oltre 6mila km2 che raccoglie una popolazione di 450mila abitanti, sono questi i numeri che da ieri raccoglie la nuova Camera di Commercio di Rieti e Viterbo, tenuta a battesimo nella sede di via Rosselli a Viterbo con l’elezione del consiglio e del presidente.
A guidare il nuovo Ente, arrivato a maturazione dopo un lungo periodo di commissariamento, sarà, per il prossimo quinquennio Domenico Merlani; imprenditore edile, già presidente di Unindustria e della Camera di Commercio di Viterbo (nonché commissario nell’ultimo periodo), è stato eletto all’unanimità dai 28 membri del consiglio aventi diritto in rappresentanza dei vari settori di attività economica, dei consumatori, dei sindacati e dei professionisti.
Tutt’altro che semplice l’iter di accorpamento, ostacolato, per stessa ammissione del neo presidente Merlani: «da momenti di forte incertezza superati i quali siamo arrivati a un’intesa che ha trovato d’accordo le 17 Associazioni di categoria, sindacali e professionali».
Una scelta dettata dalla riforma della pubblica amministrazione portata avanti dal governo Renzi «che ha comportato, tra l’altro, la drastica riduzione delle risorse derivanti dal diritto annuale – continua Merlani – finendo, per penalizzare le Camere di Commercio più piccole come le nostre», ma anche dall’esigenza di costruire un fronte comune nel quale la parola ‘necessità’ si lega a ‘sviluppo e progresso’ per due provincie accomunate dagli stessi settori trainanti: agricoltura, edilizia e commercio, capaci prima della pandemia (dato 2019) di sviluppare un valore di export di 741 milioni di euro (376 milioni per Viterbo e 365 per Rieti) trainate dal settore manufatturiero.
Numeri che non danno la certezza di un futuro roseo che resta, di contro, tutto da scrivere ma al quale Merlani guarda con fiducia: «Neanche oggi mancano le criticità e i timori, ma so che possiamo contare su un Consiglio camerale altamente rappresentativo e qualificato dal punto di vista imprenditoriale – spiega - Così come non mancherà il supporto del sistema camerale nazionale e regionale e della Regione Lazio che ha voluto questa unione». Favorevole alla scelta di Merlani come nuovo presidente anche Unindustria.
«Merlani, oltre ad essere un imprenditore molto apprezzato, conosce benissimo sia il nostro territorio che il mondo associativo – spiega il presidente Unindustria Sergio Saggini - .
Al coro si unisce anche FederLazio, che esprime poi la propria soddisfazione e l’elezione nel consiglio camerale di Tiziana Governatori e Rino Orsolini.
«Il territorio sta vivendo un momento delicato – spiega Governatori -. Serve uno sforzo congiunto per il rilancio dopo i lunghi mesi della pandemia: lo straordinario patrimonio di risorse ambientali, naturali, storiche, artistiche e culturali, costituiranno il carburante per la ripartenza».