Musica in piazza, negozi e chiese aperte fino a mezzanotte: sabato è "Viterbo bella di sera"

Musica in piazza, negozi e chiese aperte fino a mezzanotte: sabato è "Viterbo bella di sera"
di Massimo Chiaravalli
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Martedì 26 Luglio 2022, 04:50 - Ultimo aggiornamento: 17:02

Non chiamatela notte bianca: è “Viterbo bella di sera”. Perché come dice l’assessore Silvio Franco, «per essere bella Viterbo è bella, e poi questa iniziativa serve a dimostrare quanto lo sia anche incontrarsi dopo cena per le vie del centro». Insomma: sabato apertura dei negozi fino a mezzanotte, musica live in tre piazze, artisti di strada e animazione.

Tutto made in palazzo dei Priori, sul cartellone dell’evento c’è solo il logo del Comune e dei due assessorati che lo hanno organizzato: sviluppo economico e cultura. L’obiettivo lo spiega la sindaca Chiara Frontini: «Far tornare il centro vivo e vitale - dice - attraverso una serie di iniziative. La delega per il suo rilancio è rimasta in capo al sindaco. “Viterbo bella di sera” è solo un primo tassello, ma è molto più di una notte bianca». Ora si attende la risposta dei commercianti, dopo le due riunioni insieme. «Auspichiamo una adesione importante. Ci saranno animazioni, live band e artisti di strada».

«Tutto è partito col piccolo equivoco della notte bianca. La logica non è quella del singolo evento - commenta Franco - ci saranno infatti una serie di passi, per dare una possibilità di rinascita e sviluppo al centro storico.

Le attività potranno restare aperte dalle 20 alle 24, sarà una sorta di estensione dell’orario. Invitiamo i viterbesi ad affollare il centro, per dimostrare quanto sia bello incontrarsi tra quelle vie, troppo spesso vuote». La musica: «Sarà in tre piazze, con generi diversi: in largo Mario Fani una cover band di Vasco Rossi, in piazza della Repubblica dj set latino americano, in piazza del Comune disco anni 70-90. Ma non ci saranno palchi. Abbiamo anche chiesto alla Diocesi, che ringraziamo, di aprire le chiese in Corso Italia, via Marconi, via Saffi e via Roma. E come amministrazione non potevamo non aprire queste sale al pubblico. Il tutto è possibile grazie alla collaborazione con gli uffici».

Sul fronte delle attività Fabrizio Cardoni, commerciante, sta cercando intanto «di riunirle tutte sotto un unico organismo. Oggi il centro storico è svuotato, è nostra intenzione ripopolarlo. Per questo stiamo preparando un po’ di proposte da sottoporre a questa giunta».

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