Museo dei Portici senza barriere, 255mila euro dal Pnrr. «Diventerà gioiellino tecnologico»

Museo dei Portici senza barriere, 255mila euro dal Pnrr. «Diventerà gioiellino tecnologico»
di Simone Lupino
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Martedì 3 Gennaio 2023, 06:25 - Ultimo aggiornamento: 17:50

L’arte accessibile a tutti. Per il Museo dei Portici di Viterbo può diventare un motto. In arrivo alla struttura che ospita i capolavori di Sebastiano del Piombo, sede in questi giorni della mostra su Michelangelo, un finanziamento Pnrr di 255mila. Oggetto del bando interventi “per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali nei musei e nei luoghi della cultura pubblici”. Oltre 700 le domande pervenute al Mic. Il 21 dicembre è stata pubblicata la graduatoria dei beneficiari: il progetto presentato dal Comune per il Museo dei Portici si è classificato 80esimo sui 130 progetti ammessi ai fondi.

“Una vittoria clamorosa, siamo molto soddisfatti - dichiara l’assessore all’Urbanistica Emanuele Aronne - la commissione giudicatrice nominata dal Ministero ha riconosciuto la validità della nostra proposta e ci colloca insieme a realtà di primissimo piano a livello nazionale come il Maxxi e la Centrale Montemartini”. Si tratta anche del primo progetto in ordine temporale tutto intestabile alla nuova giunta a essere finanziato dal Pnrr. “Per partecipare al bando c’era tempo fino al 12 agosto, abbiamo inviato la domanda dieci giorni dopo il nostro insediamento. Soddisfazione doppia per me - prosegue Aronne - poiché oltre all’Urbanistica ho anche la delega all’abbattimento delle barriere architettoniche e all’accessibilità del patrimonio culturale”.

Come verranno utilizzate queste risorse? “Faremo del Museo dei Portici un gioiellino tecnologico – rivela sempre Aronne - Punteremo su tutti quegli strumenti che consentano una fruizione ampliata del museo, ad esempio, sistemi audio per non vedenti, video in lingua dei segni, avvisi luminosi.

E ancora: l’acquisto e l’installazione di dispositivi di supporto per il superamento di specifiche disabilità come riproduzioni per esplorazione tattile, audio guide, ausili per difficoltà motorie”.

Le opere vanno realizzate entro il 30 giugno 2026. Inoltre, l’ammissione a finanziamento delle proposte progettuali concorrerà all’avvicinamento da parte degli istituti beneficiari dei livelli uniformi di qualità richiesti ai fini dell’accreditamento nel Sistema museale nazionale. Il Comune aveva presentato una domanda anche per il Museo Civico (450mila euro), progetto ritenuto finanziabile dalla commissione giudicatrice, ma che per esaurimento delle risorse disponibili non ha ottenuto i fondi richiesti. “Ma mai dire mai - spiega Aronne – la graduatoria potrebbe essere usata in futuro per nuove assegnazioni. O, ancora, potrebbero aprirsi altre possibilità. Il progetto è già pronto in quel caso. Ricordo comunque che il Comune ha già interventi finanziati in corso per il museo di piazza Crispi, che consentiranno finalmente di rendere agibile l’intera struttura. Stiamo aspettando solo il via libera della Soprintendenza. Dopo valuteremo quale indirizzo dare al museo”.

In provincia di Viterbo altri interventi ammessi ai fondi del bando Pnrr sono il Parco archeologico di Vulci (464.954 euro), la biblioteca comunale e l’archivio storico di Tarquinia (227.546), a Grotte di Castro il Museo Civita (398.000) e a Gallese il museo “Marco Scacchi”, quasi mezzo milione.

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