Residenti in centro vessati dalle multe, «quando in periferia tutti fanno tutto». La segnalazione viaggia via social, condivisa da “Viterbo centro storico chiuso”, da dove si lancia un appello al prefetto Giovanni Bruno. Nel mirino le auto parcheggiate a meno di 5 metri dagli incroci, comunque come detta il codice della strada. Solo che una spiegazione, secondo il comandante della polizia locale Mauro Vinciotti, c’è: «Nessun accanimento, abbiamo montagne di segnalazione di Viterbo ambiente: la spazzatrice non riesce a passare».
La pagina Facebook riporta vari post sul tema, con una chiave di lettura che non ha trovato risposte unanimi. «La municipale – si legge - ha iniziato a emettere sanzioni per i parcheggi che non rispettava la distanza dagli incroci. Chi vive in centro sa che è sbagliato ma sa anche che è costantemente tollerato. Nei prossimi giorni vi faremo vedere tutti i parcheggi a meno di 5 metri dall'incrocio, che il comune consente di utilizzare (a discapito del codice della strada) alla società Francigena».
Vinciotti quei post li ha letti tutti. «Siamo i primi a essere consapevoli dei problemi di parcheggio nel centro storico – spiega - tanto è vero che l’enfasi data a queste poche multe fatte mercoledì è dovuta proprio al fatto che normalmente cerchiamo di risparimare il più possibile i residenti».
Il foglietto rosa sul parabrezza è arrivato «solo ai veicoli in prossimità delle intersezioni, che avrebbero impedito non solo alla spazzatrice ma anche a un veicolo di soccorso di girare». Poi il comandante - ribalta il punto di vista. «Se non fosse potuta passare un’ambulanza o un camion dei vigili del fuoco, i residenti avrebbero scritto su Facebook: ieri uno ha rischiato di morire, dov’è la polizia locale? Li conosciamo i cittadini, le multe vanno fatte, ma agli altri».
Quindi indica le ultime vie segnalate da Viterbo ambiente: «Via delle Caprarecce, via della Morretta, via San Pellegrino eccetera». Fuori le mura? «Non abbiamo iniziato alcuna campagna di multe: se ci chiamano interveniamo – conclude Vinciotti - se no non andiamo certo a caccia di sanzioni».