Movida a Montalto, la stretta dei carabinieri: il racconto del sabato notte

Movida a Montalto, la stretta dei carabinieri: il racconto del sabato notte
di Marco Feliziani
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Lunedì 27 Luglio 2020, 09:36 - Ultimo aggiornamento: 13:46

Pugno duro con la movida sabato notte al lido di Montalto di Castro. Dopo i fatti avvenuti la scorsa settimana, tra risse e violenza con danneggiamenti, in questo weekend sono intervenuti in forza i carabinieri. Effettuati controlli ai tantissimi giovani che affollano la costa.

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Il nucleo cinofili dell’Arma giunto da Roma ha perlustrato le zone del lido dove si assembrano ragazzini fino all’alba. C’erano inoltre i militari del Nas e le pattuglie delle stazioni di Montalto di Castro e del nucleo radiomobile di Tuscania, che hanno identificato numerosi giovani e alcune attività commerciali; soprattutto quelle che non hanno rispettato l’ordinanza del comune sulla somministrazione e il consumo di bevande alcoliche sul territorio.

Una stretta per contrastare il fenomeno della movida violenta, quella in cui tantissimi giovani in gruppo, perlopiù minorenni, arrivano ad assumere atteggiamenti lesivi e pericolosi per la sicurezza pubblica. Come trascorrono le notti d’estate tantissimi giovani? Sono le 22 di sabato e al lido di Montalto è iniziato il via vai di ragazzini che affollano le strade e i locali alla ricerca del divertimento. Alcuni di loro sono già ubriachi e iniziano ad assumere atteggiamenti euforici e incontrollabili.

Alle 23 il primo controllo dei carabinieri del Nas in via Tevere, dove numerosi ragazzi iniziano in strada a fare confusione. Il titolare di un bar, per timore di una degenerazione del caos, rimuove le sedie all’esterno del locale, tentando di allontanare i gruppetti. Le forze dell’ordine controllano la situazione, poi intervengono e fermano un ragazzo al quale sono state prese le generalità. Poco dopo la mezzanotte un’occhiata di troppo e arriva il primo insulto tra due giovani della mischia. Da qui alle mani è un attimo. Tempestivo l’intervento dei carabinieri di Montalto che riescono a sedare la rissa.

È quasi l’una di notte e un ragazzino, ormai in preda ai fumi dell’alcol, urina in strada davanti a tutti mentre un altro vomita abbracciato all’amico, lasciando amarezza per chi assiste involontariamente alla scena. Sono ormai le tre del mattino, in giro si vedono "fantasmi" reduci di una forte sbornia. Saranno una decina a fine nottata i giovani identificati dai carabinieri e segnalati alla procura, oltre a sanzioni ad alcune attività commerciali per aver somministrato alcolici a minori.

Nei guai anche dei giovanissimi per essere stati trovati in possesso di sostanze stupefacenti. A subire questo delirio sono anche i titolari delle attività del territorio, alcuni dei quali si trovano costretti a sorvegliare personalmente la propria struttura o a chiudere frettolosamente le serrande. Della movida all'alba rimarrà un quadro surreale: degrado e perplessità su come le nuove generazioni intendono il divertimento.

Di questa degenerazione a risentirne è il turismo nella sua totalità. Quel turismo fatto anche di ragazzi e di famiglie con bambini, desiderosi di trascorrere una serata al lido per godersi l'estate.

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