Movida, è l'estate dei blitz. Chiusi per 5 giorni altri due locali a Tarquinia e Montalto

Movida, è l'estate dei blitz. Chiusi per 5 giorni altri due locali a Tarquinia e Montalto
di Luca Telli
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Domenica 8 Agosto 2021, 10:30 - Ultimo aggiornamento: 15:53

Controlli serrati sul litorale, in una settimana cinque i locali sanzionati: due a Montalto di Castro, tre a Tarquinia. Per tutti cinque giorni di chiusura più una multa tra gli 800 e i 400 euro. L’ultimo intervento nella notte di venerdì all’interno di uno stabilimento di Tarquinia che ospita un bar/pizzeria dove, oltre all’ammenda per il mancato rispetto delle norme, due titolari del bar sono stati deferiti all’autorità giudiziaria di Civitavecchia ‘per disturbo della quiete pubblica e per aver effettuato uno spettacolo di intrattenimento musicale e danzante senza le prescritte autorizzazioni’. 

«I militari stazione di Tarquinia, coadiuvati da quelli dell’aliquota radiomobile, sono intervenuti intorno alle due di notte – si legge nella nota – a seguito di numerose telefonate di cittadini che si lamentavano per il rumore causato dalla musica ad alto volume. I titolari avevano allestito una serata danzante con intrattenimento musicale senza le prescritte autorizzazioni e i dispositivi di sicurezza individuali».

Stesse motivazioni che hanno portato i carabinieri di Montalto a intervenire all’interno di un locale sul lungomare «dove sono stati sorpresi numerosi giovani avventori in assembramento mentre ballavano senza mascherine», si legge ancora nella nota.

 Favorevole ai controlli il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi che, di più, annuncia un rafforzamento a cavallo di Ferragosto, settimana durante la quale il litorale farà registrare il tutto esaurito.

«Non c’è nessuna persecuzione nei confronti dei ragazzi e degli imprenditori, ma le regole ci sono e vanno rispettate – spiega il sindaco -.

Si tratta di scegliere se tornare, lentamente, alla normalità, oppure rischiare di andare in contro a quelle dolorose chiusure che hanno segnato questi 16 mesi di pandemia. Il Comune di Tarquinia, da parte sua, farà tutto il possibile per la sicurezza dei turisti e consentire una vacanza in sicurezza».

Oltre alla polizia locale, con un presidio fisso che già dalle prime settimane d’estate presidia il lungomare di Tarquinia, per garantire le norme anticontagio previste dal protocollo sanitario in campo anche la protezione civile incaricata di monitorare la situazione anche dal mare attraverso l’utilizzo di gommoni «perché  - aggiunge - la campagna vaccinale sta proseguendo ma non dobbiamo abbassare il livello di attenzione, la pandemia non è ancora battuta». Anche i carabinieri fanno sapere che le operazioni si intensificheranno. Ancora di più ora con l’entrata in vigore dell’obbligo del green pass da esibire, tra le altre cose, per le consumazioni al chiuso in bar e ristoranti, punti particolarmente caldi

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